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“Scusate, sto male”. Ornella Vanoni, l’attore crolla in lacrime davanti alla bara

Pubblicato: 24/11/2025 20:04

Il mondo della musica italiana si è fermato per l’ultimo saluto a Ornella Vanoni, figura emblematica e icona senza tempo della canzone italiana. La camera ardente, allestita al Piccolo Teatro Grassi di Milano, ha visto un flusso costante di persone accorse a rendere omaggio, nonostante la pioggia battente. Il pubblico ha portato con sé i fiori preferiti dalla cantante, in particolare i suoi amati fiori gialli, simbolo del suo legame profondo con il colore del sole.

Le principali emittenti televisive italiane, Rai e Mediaset, hanno stravolto i propri palinsesti per trasmettere in diretta i funerali della cantante. Rai 1 ha sospeso la messa in onda di Il paradiso delle signore per dedicare ampio spazio informativo, mentre Mediaset ha concentrato l’attenzione su Diario del giorno. Queste scelte testimoniano l’importanza culturale e mediatica di Ornella Vanoni, capace di unire l’intera nazione in un momento di riflessione e commozione.

La camera ardente, aperta dalle 10:00 alle 13:00, ha accolto fiori gialli, gigli e rose bianche, con un omaggio particolare da parte di Gino Paoli, amico storico e collaboratore di Vanoni, che ha donato un cuscino di rose gialle a forma di cuore. Questo gesto ha sottolineato il forte legame umano e artistico tra i due, un tributo che ha commosso i presenti e il pubblico a casa.

Tra i momenti più intensi, l’uscita dalla camera ardente di Paolo Rossi, visibilmente scosso, che ha dichiarato: “Scusatemi, sto male”. Parole che hanno espresso il dolore condiviso da molti colleghi e amici. Il rito funebre si è poi svolto nella chiesa di San Marco a Brera, con la musica affidata al trombettista jazz Paolo Fresu, scelta voluta dalla stessa Vanoni per un addio intimo e in sintonia con la sua anima artistica.

Il mondo dello spettacolo ha voluto onorare Ornella Vanoni con omaggi ricchi di significato. Maria De Filippi ha optato per una corona di fiori rosa e fucsia accostati al giallo, a testimonianza della loro vicinanza e dell’affetto reciproco, accompagnata da un messaggio commovente: “Guardavamo insieme i ragazzi cantare e ballare, e sorridevi”.

Mahmood, con cui Vanoni aveva collaborato artisticamente, ha inviato fiori bianchi e gialli con la frase sul nastro: “Delle stelle saranno la tua voce”, evocando la loro sinergia musicale. Anche Pier Silvio Berlusconi e Silvia Toffanin hanno partecipato con una grande corona di rose bianche, sottolineando l’importanza della cantante per il panorama culturale nazionale.

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