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“Boom di voti!”. Mastella esulta: risultato incredibile

Pubblicato: 25/11/2025 12:38

Con un vero e proprio plebiscito elettorale, Pellegrino Mastella, avvocato 49enne e figlio del noto politico e sindaco di Benevento Clemente Mastella, farà il suo ingresso al Consiglio regionale della Campania. I risultati delle elezioni regionali 2025 confermano il peso del cognome e il forte consenso personale: Mastella junior ha ottenuto 13.841 voti, in pratica quasi tutti i voti raccolti dalla sua lista.
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Il risultato segna un vero e proprio record personale: la lista “Mastella Noi di Centro Noi Sud” si conferma la più votata nella circoscrizione sannita, con il 17,68% dei consensi, raccogliendo complessivamente 17.701 voti. Il successo personale di Pellegrino Mastella, dunque, rappresenta circa l’78% dei voti della lista, un dato che sottolinea il carisma elettorale e la forza del sostegno popolare nella sua provincia.

Il contesto elettorale nel Beneventano

Oltre a Pellegrino Mastella, l’unico altro consigliere regionale eletto nel Sannio è Fernando Errico, esponente di Forza Italia, che ha raccolto 10.704 voti, segnando un ritorno in politica regionale. L’affermazione di Mastella, però, appare schiacciante, con un consenso quasi plebiscitario che riflette il radicamento familiare e politico nella provincia di Benevento.

Le elezioni confermano inoltre il quadro politico complessivo in Campania: il neoeletto presidente della Regione Campania, Roberto Fico, potrà contare su una maggioranza di 32 consiglieri, più il seggio del governatore. Il centrodestra, invece, si ferma a 17 seggi, evidenziando un distacco significativo rispetto alla coalizione vincente.

I dati delle liste e dei partiti

Tra le liste che sostengono Fico, il Partito Democratico si conferma primo partito in regione, ottenendo il 18,41% dei consensi e 370.016 voti, davanti a Fratelli d’Italia e Forza Italia. Mastella, pur con la lista civica locale, riesce a imporsi in maniera netta nel Beneventano, dimostrando come il peso politico familiare e la notorietà personale siano fattori determinanti nelle competizioni locali.

Le liste dei quattro candidati indipendenti non hanno superato la soglia di sbarramento del 2,5%, restando quindi fuori dall’assemblea. Un dato che conferma come il sistema elettorale regionale premi liste strutturate e candidati con un forte radicamento territoriale.

L’affermazione personale di Pellegrino Mastella

Il risultato di Pellegrino Mastella può essere definito storico per la Campania, non solo per la quantità di voti raccolti, ma anche per il rapporto diretto tra voti personali e totale della lista. Il giovane Mastella ha dimostrato una capacità di attrazione elettorale che pochi consiglieri regionali riescono a raggiungere, consolidando il ruolo della sua famiglia nel panorama politico campano.

I numeri evidenziano anche come la politica locale rimanga fortemente influenzata dai legami familiari e dai cognomi storici, un elemento che può avere ripercussioni sulle future elezioni regionali e sulle dinamiche interne al Consiglio. Il confronto con Fernando Errico di Forza Italia mostra un chiaro distacco, ma anche la persistenza di una politica bipolare tra centrodestra e coalizione di governo guidata da Fico.

Implicazioni per il Consiglio regionale

Con l’ingresso di Pellegrino Mastella, il nuovo Consiglio regionale della Campania vedrà una presenza rafforzata dei consiglieri legati a figure politiche storiche, a conferma della continuità politica nel Sannio. La lista civica “Mastella Noi di Centro Noi Sud” rappresenta non solo un successo personale, ma anche un punto di riferimento per le strategie future, sia nel sostegno al governatore Fico sia nelle dinamiche interne al Consiglio.

L’affermazione di Mastella junior dimostra come il radicamento sul territorio e il consenso personale possano determinare risultati elettorali straordinari, superando in molti casi la forza dei partiti tradizionali. La sua elezione sarà quindi osservata con attenzione dagli analisti politici, interessati a valutare l’impatto del voto personale sulle decisioni regionali e sulle alleanze future.

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