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“Ti sei distratto?”. Battibecco furioso tra Conte e Mentana: caos in diretta

Pubblicato: 25/11/2025 12:18

Un acceso dibattito politico è esploso ieri sera in diretta televisiva tra Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, e Enrico Mentana, direttore del Tg La7, sulla gestione della guerra in Ucraina e sulle responsabilità dei governi occidentali. L’occasione è stata un intervento di Conte da Napoli, dove ha commentato i risultati delle elezioni regionali 2025 in Campania, Puglia e Veneto.
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L’ex premier ha espresso in maniera chiara e polemica la posizione del M5S sul conflitto, sostenendo che ormai sia troppo tardi per un negoziato di pace giusto. “Se non ci fossimo lasciati condurre a spasso dalla decisione di Biden e Johnson di scommettere sulla vittoria militare sulla Russia, avremmo già concluso un negoziato a condizioni migliori, avremmo risparmiato centinaia di migliaia di vite sia sul fronte ucraino che su quello russo”, ha dichiarato Conte.

Il duro intervento di Conte

L’ex presidente del Consiglio ha criticato la strategia occidentale, affermando che le scelte politiche e militari dei governi europei abbiano finora prodotto risultati controproducenti. “Si vorrà dire invece che hanno fatto bene i governanti europei a scommettere sulla vittoria militare, che avevano ragione quando si diceva che l’economia russa stesse crollando, che la controffensiva ucraina era efficace, che c’era un imminente cambio di regime…tutta propaganda inutile”, ha aggiunto Conte, evidenziando come le informazioni diffuse dai media e dai governi stranieri non corrispondano alla realtà sul campo.

Il tono del dibattito si è subito surriscaldato quando Mentana è intervenuto per correggere alcune affermazioni: “Chi ha mai parlato di cambio di regime imminente?”, ha chiesto il giornalista, cercando di riportare la conversazione sui binari dell’oggettività.

Lo scontro con Mentana

Conte, però, non ha mollato, replicando con tono deciso: “I titoli dei giornali italiani, gliene farò avere un elenco, forse Direttore si è distratto…”. Una risposta che ha messo in evidenza la tensione tra politica e informazione, tema centrale in questa discussione.

Mentana, da parte sua, ha ribattuto con fermezza: “È il mio mestiere, lo so bene”, chiudendo il confronto con un richiamo alla professionalità giornalistica e sottolineando il ruolo dei media nell’analisi dei fatti, anche quando le dichiarazioni dei politici sono critiche e provocatorie.

Le implicazioni politiche del dibattito

Il confronto ha evidenziato come il Movimento 5 Stelle continui a mantenere una posizione autonoma e critica nei confronti della politica estera europea, in particolare sulla gestione del conflitto in Ucraina. Conte insiste sull’idea che l’intervento militare occidentale non abbia accelerato la pace, ma abbia invece prolungato il conflitto e aumentato il numero di vittime.

Dal canto suo, Mentana ha sottolineato l’importanza di distinguere tra opinione politica e informazione verificata, ricordando agli spettatori che il compito dei giornalisti è fare chiarezza sui fatti e non assumere posizioni di parte.

Reazioni sui social e sul web

Il dibattito ha rapidamente generato un acceso confronto sui social network, con utenti divisi tra chi ha apprezzato la franchezza di Conte e chi ha criticato il tono dello scontro, giudicato poco rispettoso e troppo acceso per una trasmissione televisiva. Molti commentatori hanno evidenziato come la politica estera italiana stia diventando terreno di dibattito pubblico anche nei talk show, con impatti diretti sull’opinione pubblica e sulle strategie dei partiti.

Il futuro della politica estera italiana

Questo scontro in tv mette in luce una realtà ormai evidente: la politica estera, soprattutto in materia di guerra e conflitti internazionali, sta diventando uno degli ambiti più controversi del dibattito politico italiano. La posizione del M5S potrebbe influenzare le future decisioni del governo e le discussioni parlamentari, mentre i media continueranno a svolgere un ruolo cruciale nel mediare tra dichiarazioni politiche e percezione pubblica.

In sintesi, il confronto tra Giuseppe Conte e Enrico Mentana non è stato solo uno scontro personale, ma un riflesso delle tensioni più ampie che attraversano la politica italiana, tra scelte di strategia internazionale, gestione dell’informazione e percezione pubblica della guerra in Ucraina.

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