
Noemi Bocchi è indagata insieme a Francesco Totti per abbandono di minore, mentre la tata della coppia risulta sotto inchiesta per falsa dichiarazione. Lo riporta Repubblica, che ricostruisce gli sviluppi dell’indagine nata dalla denuncia di Ilary Blasi, la quale ha accusato l’ex marito di aver lasciato sola la figlia Isabel, 7 anni, insieme ai due figli di Bocchi, per uscire a cena.
A far scattare l’allarme sarebbe stata proprio la conduttrice, impegnata all’estero per lavoro. Durante una telefonata serale alla figlia, Blasi avrebbe capito che la bambina era da sola in casa. Preoccupata, avrebbe avvisato la nonna materna, la quale alle 22:56 ha chiamato il 112, temendo per la sicurezza della piccola che in passato aveva avuto problemi respiratori.
La volante è arrivata sotto l’abitazione alle 23:20, ma gli agenti non sono saliti subito verificare la situazione. Hanno invece atteso l’arrivo di personale femminile, rimanendo nel piazzale del complesso residenziale senza accedere all’appartamento dove la minore si trovava.

Nel frattempo, un dirigente della polizia, informato della chiamata, avrebbe avvisato attraverso una catena di telefonate alcuni membri dello staff giallorosso, e successivamente avrebbe raggiunto lo stesso Totti, comunicandogli la presenza della pattuglia sotto casa.
L’ex capitano della Roma è rientrato soltanto verso mezzanotte, quando ormai la situazione si era ulteriormente complicata. I minuti precedenti, infatti, sono stati scanditi da altri arrivi e da nuove incongruenze nella gestione della serata.
Alle 23:50 è giunto Cristian, il figlio maggiore di Totti. Gli agenti lo hanno identificato ma gli hanno permesso di salire da solo nell’appartamento, ancora una volta senza effettuare alcun controllo. Solo alle 23:57 è entrata nell’abitazione la tata, che vive nello stesso palazzo.

Secondo gli atti dell’inchiesta, la babysitter sarebbe stata chiamata all’ultimo momento. Nonostante ciò, ha successivamente dichiarato di essere stata presente con i bambini «dalle 21 a mezzanotte», una versione che gli investigatori considerano non coerente con gli orari ricostruiti.
Quando Totti e Bocchi hanno fatto ritorno a casa, la polizia è salita con loro per verificare la situazione all’interno dell’abitazione. Gli agenti hanno trovato i tre minori insieme alla tata, ma quanto riferito dalla coppia – ovvero che i bambini sarebbero sempre stati sotto supervisione – non appare compatibile con l’analisi degli inquirenti.
A questo punto, emergono due letture opposte della vicenda: per la Procura non ci sarebbe stato un pericolo concreto per i minori; per i legali di Ilary Blasi, invece, il rischio c’è stato eccome, perché la piccola Isabel sarebbe rimasta sola e priva di adeguata sorveglianza. Sarà il 1° dicembre, data fissata davanti al gup, a stabilire quale versione dei fatti risulti più credibile.


