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“Crollata così, davanti a tutti”. La star portata via in sedia a rotelle

Pubblicato: 26/11/2025 08:30

A cavallo tra la fine degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila il volto di un’attrice è stato tra i più riconoscibili della commedia. La sua presenza costante al cinema e in tv, e in seguito la partecipazione a produzioni di serie B l’avevano trasformata in un simbolo di una generazione. Negli ultimi giorni, però, il suo nome è tornato al centro dell’attenzione non per un nuovo progetto, bensì per un episodio inquietante avvenuto sabato sera.

Secondo quanto ricostruito dai presenti, la donna si trovava in un hotel della città quando alcuni clienti hanno cominciato a notare atteggiamenti insoliti. C’era chi parlava di uno stato di forte confusione, chi di frasi sconnesse, chi invece raccontava di averla vista barcollare fino a essere accompagnata su una sedia a rotelle. Poco dopo, però, sarebbe scivolata e avrebbe perso i sensi, inducendo il personale a chiamare immediatamente i soccorsi.

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L’attrice Tara Reid sviene in albergo, portata via in barella

Portata via in barella e trasferita in ospedale, nella notte un suo portavoce aveva diffuso una nota in cui rassicurava sul suo recupero e aggiungeva: “Si sta riprendendo e chiede privacy durante questo momento traumatico”. Invita inoltre tutti a fare attenzione, controllare le proprie bevande e non lasciarle mai incustodite, perché può succedere a chiunque”.

Tara Reid, volto iconico della saga di American Pie e film come Cruel Intentions, American Pie, Il dottor T & le donne, protagonista di una carriera segnata tanto dai successi quanto da momenti difficili, ha raccontato ai microfoni di TMZ cosa sarebbe realmente accaduto quella sera. La Reid ha spiegato che, dopo aver fatto il check-in, era scesa al bar dell’hotel per bere qualcosa e fumare una sigaretta. In quel momento, ha detto, l’ambiente era affollato da “un sacco di YouTuber, nella hall, ovunque”, tutti intenti a riprendere video e contenuti.

Dopo aver lasciato il suo drink incustodito per pochi minuti, al ritorno lo avrebbe trovato coperto da un tovagliolo, dettaglio che l’ha insospettita ma non abbastanza da impedirle di berlo. “Poi ho bevuto il mio drink e, senza nemmeno finirlo, sono semplicemente svenuta. E prima che me ne rendessi conto, ero in ospedale, otto ore dopo”, ha raccontato, aggiungendo che la sostanza ingerita le avrebbe provocato una lunga perdita di coscienza. Da qui il suo appello: massima attenzione, perché episodi del genere possono colpire “tutti, non solo le ragazze, ma anche i ragazzi”.

L’attrice ha descritto anche il risveglio in ospedale, un momento che lei stessa definisce assurdo e disorientante. Appena riaperti gli occhi, ha raccontato, credeva di trovarsi in Messico e non in Illinois: “In ospedale mi hanno solo detto che ero stata drogata. Hanno detto: ‘Ti hanno drogata ieri sera al bar’. Se hanno fatto test per capire che droga fosse? No, non l’ho chiesto. Era tutto vago, tutto molto confuso, capite?”. La presenza accanto a lei di una donna messicana che non parlava inglese avrebbe contribuito alla sensazione di smarrimento, tanto da farle credere per un attimo di essere stata trasferita all’estero. Solo l’arrivo del suo agente, che l’ha accompagnata a un successivo incontro con i fan, ha riportato un minimo di lucidità. Ma, ha confessato, resta “un grande, enorme vuoto, una confusione totale”.

TMZ ha poi affrontato un tema inevitabile: il passato della Reid e le sue note difficoltà con l’alcol. Con tono deciso, l’attrice ha respinto le insinuazioni, rivendicando un controllo maturato negli anni. “Se ora ce la faccio a controllarmi? Certo che credo di sapermi regolare adesso. Oh sì, assolutamente. Voglio dire, ne ho bevuto uno solo anche quella sera. Non bevo superalcolici o cose del genere. Ho solo preso un bicchiere di vino e ho fumato una sigaretta, e basta. Non mi aspettavo assolutamente che succedesse una cosa simile”.

Il racconto completo restituisce la fragilità di un episodio che poteva avere conseguenze ben più gravi e che riporta sotto i riflettori un tema spesso sottovalutato: la vulnerabilità di chiunque, celebrità comprese, di fronte a un gesto criminale compiuto in un attimo di distrazione. Una vicenda che, al di là del clamore mediatico, invita a una riflessione più profonda sulla sicurezza personale e sulla facilità con cui un momento di normalità può trasformarsi in un incubo.

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