La puntata di È sempre Cartabianca andata in onda martedì 25 novembre si è rapidamente trasformata in un duello televisivo dai toni accesi tra Andrea Scanzi e Giovanni Donzelli. Quella che doveva essere una discussione politica si è progressivamente tramutata in uno scambio personale sempre più duro, fino a costringere la conduttrice Bianca Berlinguer a interrompere il dibattito e mandare la pubblicità.
Tutto è iniziato con un confronto tecnico sul peso delle pensioni nel bilancio previsto per il 2026. Durante la sua analisi, Scanzi commette un errore di calcolo e lo corregge subito, riconoscendo pubblicamente lo sbaglio. Un gesto che avrebbe potuto stemperare la tensione, ma che invece Donzelli ha colto come opportunità per attaccarlo, accusandolo di “arrampicarsi sugli specchi”.
Il deputato di Fratelli d’Italia ha provato così a mettere in difficoltà il giornalista del Fatto Quotidiano, ma Scanzi non ha lasciato passare la critica. Con un tono fermo lo ha zittito e, per respingere l’attacco, ha aggiunto una frase destinata a incendiare ulteriormente il clima: «Non darmi lezioni. Io quando sbaglio chiedo scusa. Vai a vestirti da Minnie».
Il riferimento non è casuale: Scanzi ha richiamato un vecchio episodio in cui Donzelli, per difendere Galeazzo Bignami travestito da gerarca nazista a una festa, raccontò ironicamente di essersi travestito da Minnie. Una battuta pungente che il parlamentare non ha affatto gradito e che lo ha portato a reagire accusando Scanzi di «fare bullismo da bambino».
L’accusa però si è rivelata inefficace. Scanzi ha ribattuto con ironia, dicendo che non si trattava di bullismo, ma solo di una battuta. Ha poi affondato il colpo sostenendo che un uomo di destra come Donzelli non dovrebbe scandalizzarsi per una presa in giro così leggera, invitandolo a «non esagerare». Un tentativo di minimizzare che non ha però placato gli animi.
A quel punto Donzelli ha deciso di alzare la tensione tirando fuori un episodio molto più grave: «Se io me la prendevo, ti ricordavo di quando fregavi il parcheggio per disabili». Una stoccata personale potentissima, che ha fatto esplodere lo studio e messo Berlinguer in seria difficoltà.
La reazione di Scanzi non è stata mostrata perché, di fronte all’escalation verbale e al crescente caos, Bianca Berlinguer ha preso una decisione drastica: interrompere immediatamente la diretta e mandare la pubblicità. Una scelta inevitabile per riportare ordine e chiudere uno scontro che era ormai degenerato.
Il pubblico in studio e da casa è rimasto sorpreso dalla rapidità con cui il dibattito è deragliato verso il personale, rivelando una tensione politica e mediatica che supera i confini del confronto televisivo consueto. La puntata è destinata a far discutere ancora a lungo.
Al rientro dalla pubblicità, il clima era ancora teso, con la conduttrice che ha provato a riportare il dibattito su toni più civili, ricordando implicitamente che il confronto politico dovrebbe restare nei limiti del rispetto reciproco. Un compito difficile, considerando la deriva verbale appena andata in onda.
L’episodio, già molto commentato sui social, conferma come il talk show politico italiano sia sempre più terreno di scontro personale oltre che di confronto di idee. E questa volta, la lite tra Scanzi e Donzelli resterà come una delle più dure e inaspettate della stagione televisiva.