
Nel primo pomeriggio, quando la quotidianità di Cadola sembrava procedere come sempre, la Strada Statale 51 è diventata improvvisamente teatro di una tragedia che ha scosso l’intera comunità. Intorno alle 14:30, un ciclista è stato investito da un’auto nel tratto che attraversa la frazione di Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno, un punto trafficato ma raramente segnato da eventi così drammatici. In pochi istanti la strada si è trasformata in uno scenario sospeso, dominato da sirene, lampeggianti e sguardi increduli, sostituendo il normale passaggio di veicoli e residenti con un’atmosfera di tensione e sgomento. Secondo le prime ricostruzioni, l’impatto sarebbe stato violentissimo, tanto da allertare immediatamente i soccorsi e paralizzare il traffico della zona.
L’allarme è scattato senza esitazioni e dalla centrale operativa dei Vigili del Fuoco è partita una squadra diretta verso il luogo dell’incidente. Gli operatori hanno collaborato con il personale del Suem 118, arrivato quasi in contemporanea per prestare soccorso al ciclista. Testimoni presenti parlano di momenti carichi di emozione, con persone in lacrime e una corsa contro il tempo in cui ogni gesto mirava a salvare la vita dell’uomo. Il medico ha tentato di stabilizzare la vittima direttamente sulla carreggiata, mentre l’area veniva messa in sicurezza e i primi rilievi prendevano forma sotto gli occhi dei presenti.

I tentativi disperati e l’esito tragico
Nonostante l’intervento rapido e coordinato, le condizioni del ciclista si sono rivelate da subito gravissime. I tentativi di rianimazione si sono protratti per diversi minuti, ma alla fine il personale sanitario non ha potuto far altro che constatare il decesso sul posto. Una conclusione durissima, che ha lasciato scossi soccorritori e cittadini. L’automobilista coinvolto, visibilmente sotto shock, non ha riportato ferite e ha collaborato immediatamente con le forze dell’ordine, cercando di ricostruire quanto accaduto.
Nel frattempo la polizia stradale ha delimitato l’area e avviato le procedure necessarie per chiarire la dinamica dell’impatto. Gli agenti hanno raccolto testimonianze e analizzato il tratto stradale, un punto dove solitamente la visibilità è considerata buona e il traffico scorre senza particolari criticità. Saranno necessari tempo e accertamenti per comprendere con esattezza le cause dell’incidente e stabilire se si siano verificati eventuali fattori esterni o errori umani.
Con il passare delle ore, la notizia della morte del ciclista si è diffusa rapidamente, lasciando Cadola immersa in un dolore collettivo. In una comunità piccola e abituata a riconoscersi, molti residenti hanno raccontato di un pomeriggio che «si è fermato», di una scena che mai avrebbero immaginato di vedere e di una perdita improvvisa destinata a lasciare un segno profondo. In attesa di risposte ufficiali, resta soltanto l’amarezza per una vita spezzata in un giorno qualunque, su un tratto di strada che, da oggi, non sarà più percepito allo stesso modo.


