
Lo sciame sismico che ha interessato la caldera dei Campi Flegrei si è concluso poco prima della mezzanotte di martedì 25 novembre, dopo quasi un’ora di scosse continue. Il Comune di Pozzuoli ha comunicato che durante questo periodo sono state registrate 31 scosse, con epicentro nell’area spesso interessata da attività sismica e vulcanica.
La scossa più intensa, di magnitudo 3.3, si è verificata alle 23:21 ed è stata avvertita non solo a Pozzuoli, ma anche a Bacoli, Quarto, Giugliano e nei quartieri occidentali di Napoli confinanti con la caldera. Molti cittadini hanno raccontato di aver percepito chiaramente il movimento, generando momenti di paura.
L’Osservatorio Vesuviano ha confermato che lo sciame è iniziato alle 23:09 locali, con scosse di magnitudo variabile. In un post sui social, il Comune ha sottolineato la conclusione dell’evento sismico e ha condiviso dati preliminari sulle 31 scosse registrate, rassicurando la popolazione.

Oltre alla scossa principale, alle 23:35 è stata registrata una scossa di magnitudo 1.7, che ha contribuito a mantenere alta l’attenzione dei cittadini durante la serata. Il monitoraggio continuo delle autorità scientifiche ha permesso di raccogliere dati precisi sulla sequenza degli eventi.
Sui social network, molti utenti hanno espresso la loro preoccupazione, condividendo video e testimonianze dell’esperienza vissuta. In particolare, la combinazione tra la forte scossa e l’oscurità della notte ha aumentato la sensazione di allarme tra la popolazione.
Le autorità locali hanno invitato i cittadini a mantenere la calma e a seguire le comunicazioni ufficiali, ribadendo che, al momento, non sono stati segnalati danni gravi a persone o edifici. L’invito è stato accompagnato da aggiornamenti costanti sui canali social ufficiali del Comune.
Gli esperti dell’Osservatorio Vesuviano hanno spiegato che gli sciami sismici nei Campi Flegrei non sono rari e che la regione è costantemente monitorata per prevenire rischi maggiori. La comunicazione tempestiva dei dati ha lo scopo di informare e ridurre il panico tra la popolazione.
Nonostante la rassicurazione delle autorità, la paura tra gli abitanti resta palpabile. Molti hanno raccontato sui social di aver trascorso la notte in allerta, temendo possibili ulteriori scosse, evidenziando come eventi simili possano avere un forte impatto psicologico.
In sintesi, lo sciame sismico dei Campi Flegrei del 25 novembre ha generato paura e apprensione, ma grazie alla comunicazione rapida del Comune di Pozzuoli e al monitoraggio scientifico, la situazione è rimasta sotto controllo, senza conseguenze gravi per la popolazione.


