La notizia è rimbalzata sui media internazionali nelle ultime ore, trasformando un tranquillo mercoledì in un giorno segnato dal dolore. Jackson Browne, icona della musica folk rock americana, ha annunciato la morte del figlio Ethan Brown, un volto noto tra cinema, moda e musica. Un comunicato diffuso sui social ha improvvisamente interrotto il silenzio delle ultime settimane, lasciando spazio allo sgomento di amici, colleghi e fan di tutto il mondo.
La famiglia ha confermato che Ethan, 52 anni, è stato trovato senza vita nella mattina del 25 novembre 2025 nella sua casa. “È con profonda tristezza che condividiamo che la mattina del 25 novembre 2025, Ethan Brown, figlio di Jackson Brown e Phyllis Major, è stato trovato privo di sensi e deceduto nella sua casa”, si legge nel messaggio diffuso dal cantautore di “Somebody’s Baby”. Il testo prosegue con una richiesta chiara rivolta a tutti: “Chiediamo privacy e rispetto per la famiglia in questo momento difficile”., aggiungendo che “Al momento non sono disponibili ulteriori dettagli”. Una comunicazione asciutta, ma intrisa del peso devastante di un lutto impossibile da raccontare per intero.
Lutto nello spettacolo, morto il vip e figlio del famoso
Con il passare delle ore, il profilo personale e artistico di Ethan Brown ha iniziato a riemergere, riportando alla memoria momenti di una vita intensa, complessa e spesso esposta al pubblico. Figlio della modella e attrice Phyllis Major — che morì suicida nel 1976, quando lui era ancora un bambino — Ethan aveva saputo costruire nel tempo una carriera e un’identità propria. Nel 2004 era apparso sul grande schermo nel film “Raising Helen” accanto a Kate Hudson, e nel mondo della moda aveva collaborato con firme prestigiose come Isaac Mizrahi, conquistando attenzione per la sua presenza scenica e il suo stile riconoscibile.
A riaffiorare è anche un’immagine che per anni ha accompagnato la storia della musica americana: la celebre copertina di Rolling Stone del 1974, in cui Jackson Browne accarezzava il volto del figlio ancora bambino. Una fotografia che oggi, più di ieri, assume il valore struggente di un ricordo sospeso nel tempo, capace di raccontare un legame che nessuna tragedia ha mai scalfito.
Negli ultimi anni, Ethan aveva scelto una vita più riservata, pur continuando a lavorare come musicista, attore e modello. Suo padre parlava spesso di lui con orgoglio, come in un’intervista del 2022 in cui lo descriveva così: “Ethan è un padre fantastico. È un figlio fantastico, un uomo fantastico… Adoro vederlo con i suoi figli”., aggiungendo poi: “Quando lo vedo nei suoi film, quando fa il modello, con sua figlia, e quando è un padre così fantastico, mi rende molto orgoglioso”. Parole che oggi risuonano come l’eredità più sincera di un rapporto costruito negli anni, fatto di distanza, riconciliazioni e affetto profondo.
Sul fronte delle indagini, il medico legale della contea di Los Angeles ha rinviato la comunicazione ufficiale sulla causa del decesso. Gli accertamenti sono in corso, e la famiglia attende risposte mentre si stringe nel dolore. Ethan Brown aveva 52 anni, un’età in cui molti iniziano una nuova fase della vita. La sua, invece, si è interrotta all’improvviso, lasciando dietro di sé un vuoto pesante e una serie di ricordi che oggi il mondo della musica e dello spettacolo sta lentamente provando a mettere in ordine, con rispetto e silenzio.