
Una notizia che ha scosso profondamente le comunità di Francolise e Carinola: dopo giorni di ansia e ricerche frenetiche, è arrivata la conferma che nessuno avrebbe mai voluto sentire. Il corpo di Rocco Amato, un giovane molto conosciuto in entrambe le cittadine del Casertano, è stato trovato senza vita a Barcellona, la città spagnola in cui viveva da alcuni anni. Una notizia che ha attraversato rapidamente i social e i gruppi di amici, lasciando un senso di sgomento generale.
La scomparsa: gli appelli sui social e la mobilitazione
Di Rocco non si avevano più notizie da domenica 23 novembre. Amici e conoscenti, non riuscendo più a contattarlo, avevano immediatamente lanciato l’allarme. Sui social network erano iniziati a circolare appelli accorati, accompagnati da fotografie del giovane nella speranza di ottenere informazioni utili. Uno dei messaggi recitava: «Cerchiamo un amico, Rocco Amato, scomparso a Barcellona da domenica. Chiedo a tutti quelli che lo conoscono di contattarmi urgentemente».
La mobilitazione era stata immediata e capillare: decine di persone, tra Italia e Spagna, avevano condiviso gli appelli, sperando in un esito positivo. La famiglia e gli amici più stretti, travolti dall’angoscia, avevano denunciato la scomparsa alle autorità competenti. Anche la polizia catalana aveva iniziato le ricerche ufficiali, battendo le zone in cui Rocco era stato visto per l’ultima volta.
Il ritrovamento del corpo e le prime indagini
La speranza, però, si è drammaticamente infranta nelle scorse ore. Il cadavere di Rocco Amato è stato ritrovato dopo tre giorni di ricerche, in circostanze che non sono state ancora rese note. Le autorità spagnole stanno mantenendo il massimo riserbo sulle modalità del ritrovamento e sui primi rilievi, in attesa che l’indagine faccia chiarezza su cosa sia realmente accaduto.
Al momento, non si conoscono le cause della morte. La polizia catalana ha aperto un’inchiesta formale e gli investigatori stanno lavorando per ricostruire con precisione gli spostamenti del giovane, gli ultimi contatti e gli eventuali elementi che possano indirizzare verso una pista concreta. Non si esclude nessuna ipotesi: dall’incidente al gesto volontario, fino al coinvolgimento di terze persone.
Nel frattempo, tra Francolise e Carinola il dolore è palpabile. Rocco era un ragazzo conosciuto, con legami profondi in entrambe le comunità, e la notizia del ritrovamento ha lasciato un vuoto difficile da colmare. I social, che nei giorni precedenti si erano trasformati in uno strumento di ricerca, sono ora colmi di messaggi di cordoglio e ricordi affettuosi.
La speranza di ritrovarlo sano e salvo si è purtroppo spenta. Ora resta solo l’attesa della verità su una tragedia che ha lasciato due comunità senza parole.


