La Roma torna a dettare legge in Europa e supera il temuto Midtjylland grazie a una prestazione di cuore, velocità e qualità. All’Olimpico arriva la prima vittoria europea della stagione dopo i due ko casalinghi contro Lilla e Viktoria Plzen, un successo che rilancia i giallorossi nella corsa alle prime otto del girone unico di Europa League.
Protagonisti del match El Aynaoui nel primo tempo ed El Shaarawy nella ripresa, autori dei gol che hanno indirizzato la partita. Ai danesi non bastano impegno, organizzazione e la rete nel finale firmata da Paulinho per riaprire il confronto.
A sorpresa il tecnico Gasperini schiera dal primo minuto Paulo Dybala, appena recuperato, inserendo anche Ghilardi in difesa ed El Aynaoui a centrocampo. Una scelta che si rivela subito efficace contro un Midtjylland solido e ben posizionato.
La Roma costruisce dal basso e prova immediatamente a trovare spazi tra le linee. Al 6’, l’assist di Celik incontra il destro al volo di El Aynaoui, un gesto tecnico pregevole che vale l’1-0 e accende l’Olimpico. Il continuo movimento di Dybala falso nove manda in difficoltà Diao ed Erlic.
Con il 57% di possesso nel primo tempo, i giallorossi conducono il gioco con personalità, pur tra qualche calo fisiologico di ritmo. Il Midtjylland tenta di pungere in contropiede, mentre il duello in mezzo al campo si accende tra marcature a uomo e contrasti duri, come quello che costringe Koné a lasciare il campo anzitempo.
Nel secondo tempo la Roma mantiene un’intensità atletica altissima. Il Midtjylland prova a cambiare volto con gli ingressi di Osorio e Brumado, ma è ancora Dybala ad andare vicino al raddoppio con un sinistro che Olafsson devia in angolo con un grande intervento.
Deciso a chiudere la partita, Gasperini inserisce Ferguson e poi El Shaarawy, aumentando peso e imprevedibilità in attacco. Il ritmo si alza ulteriormente con continui ribaltamenti di fronte: ci prova ElSha, replica Franculino dall’altra parte.
L’allenatore giallorosso corre ai ripari quando cresce la pressione degli ospiti, mandando in campo Tsimikas e Bailey, appena recuperato. È proprio il giamaicano a fornire al 38’ l’assist perfetto per El Shaarawy, che con un tocco morbido di destro firma il 2-0.
Nel finale arriva il gol del 2-1 di Paulinho, imbeccato da Jensen, che aumenta un po’ la tensione, ma la Roma resta in controllo e va persino vicina al terzo gol con una traversa ancora di El Shaarawy. Al triplice fischio, i 61mila dell’Olimpico esplodono in un boato, celebrando una vittoria fondamentale per la corsa europea.