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Europa, spunta il piano segreto per la guerra con la Russia: “800.000 soldati coinvolti”

Pubblicato: 27/11/2025 14:26

Nel 2022, un gruppo di alti ufficiali militari tedeschi a Berlino ha elaborato un piano strategico segreto per prepararsi all’eventualità di una guerra con la Russia. Questo piano, recentemente giunto all’attenzione pubblica grazie al Wall Street Journal, è noto come Operation Plan Germany (OPLAN). La sua imminente attuazione segnala un cambiamento significativo nella pianificazione della difesa e nella postura strategica della NATO e, in particolare, della Germania, che storicamente ha mantenuto un approccio più cauto nei confronti dei conflitti diretti.

La natura e la portata del piano

L’Operation Plan Germany non è un semplice promemoria operativo, ma un monumentale documento classificato che si estende per oltre 1.200 pagine. Questa vastità di dettagli sottolinea la serietà e la profondità con cui la Germania sta affrontando la minaccia percepita dalla Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina. Il documento è una guida completa per l’attuazione di un’operazione di difesa collettiva su larga scala. Il suo cuore operativo risiede nella descrizione meticolosa di come un’enorme forza combinata di truppe della NATO verrebbe mobilizzata e schierata sul fronte orientale.

Il piano prevede il trasporto di un contingente militare che potrebbe arrivare a contare fino a 800.000 soldati. Queste forze proverrebbero dalla Germania, dagli Stati Uniti e da altri paesi membri della NATO. La destinazione finale di queste massicce formazioni è la linea del fronte orientale, che costituisce il confine tra l’Alleanza e la Russia. Il trasferimento di una tale quantità di personale e attrezzature è un’impresa logistica di dimensioni storiche, che richiede una coordinazione senza precedenti tra nazioni diverse e una gestione impeccabile di infrastrutture e risorse.

La colonna vertebrale logistica dell’operazione

Uno degli aspetti più cruciali e dettagliati dell’OPLAN riguarda la logistica del movimento. Il documento descrive in modo analitico e preciso i percorsi strategici che verrebbero utilizzati per spostare queste forze verso est. Vengono identificati e mappati porti marittimi chiave, le principali arterie fluviali, l’intera rete ferroviaria e le strade primarie che fungerebbero da vie di transito. Questo focus sui dettagli logistici riflette la consapevolezza che, in un conflitto moderno, la velocità e la sicurezza del dispiegamento delle truppe e dei rifornimenti sono fattori determinanti per l’esito della guerra.

Oltre a tracciare i percorsi, l’Operation Plan Germany stabilisce procedure rigorose per il rifornimento continuo delle truppe. Il sostegno logistico include carburante, munizioni, cibo, attrezzature mediche e pezzi di ricambio, tutti elementi essenziali per mantenere l’efficacia operativa di un esercito di queste dimensioni. Allo stesso modo, il piano descrive le misure di protezione necessarie per salvaguardare i convogli in movimento. Ciò comprende la sicurezza aerea contro attacchi nemici, la protezione delle infrastrutture vitali da sabotaggi e la garanzia della sicurezza del personale lungo tutte le fasi del transito. La difesa delle linee di rifornimento è considerata fondamentale per la riuscita dell’intera operazione.

Implicazioni politiche e militari

La rivelazione dell’Operation Plan Germany ha profonde implicazioni a livello politico e militare. A livello militare, conferma che la NATO sta seriamente ricalibrando la sua strategia, passando da una postura incentrata sulla gestione delle crisi a una di difesa territoriale su larga scala contro un avversario di pari livello. A livello politico, l’esistenza di un piano così esteso e specifico sottolinea la percezione della minaccia da parte di Berlino e il suo impegno verso l’Alleanza. L’attuazione di questo piano, anche solo come esercizio di preparazione, segna un punto di svolta nella politica di sicurezza europea post-Guerra Fredda, segnalando che la possibilità di un conflitto diretto non è più solo teorica, ma è oggetto di una pianificazione operativa concreta e urgente.

In sintesi, l’Operation Plan Germany è la manifestazione tangibile della rinnovata enfasi della NATO sulla deterrenza e sulla pron-tezza operativa. È un messaggio inequivocabile rivolto a Mosca, che dimostra la volontà e la capacità logistica dell’Alleanza di mobilitare forze imponenti per difendere il proprio territorio. Il documento, con la sua ricchezza di dettagli, non solo prepara i militari ad agire, ma serve anche come strumento di trasparenza e coordinamento all’interno della coalizione, assicurando che tutti i membri siano allineati su obiettivi comuni e procedure condivise per la salvaguardia della pace e della sicurezza in Europa.

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