Vai al contenuto

Hong Kong, almeno 55 i morti del maxi incendio. I soccorritori cercano sopravvissuti

Pubblicato: 27/11/2025 09:20

Si aggrava ulteriormente il bilancio del devastante incendio che ha colpito il complesso residenziale di Tai Po, a Hong Kong: le vittime sono salite a 55, secondo quanto confermato dai Vigili del Fuoco dell’ex colonia britannica.Un numero destinato purtroppo ad aumentare, poiché le squadre di soccorso continuano a lavorare senza sosta tra i resti carbonizzati degli edifici alla ricerca dei numerosi dispersi. Almeno 123 persone risultano ferite, tra cui otto vigili del fuoco, colpiti mentre tentavano di domare un rogo definito da molti come uno dei più devastanti degli ultimi decenni.

Le autorità, intanto, non hanno fornito un nuovo aggiornamento sul numero dei residenti ancora da rintracciare. In una precedente comunicazione era stata resa nota una cifra impressionante: 279 persone mancavano all’appello nelle ore immediatamente successive al disastro. Una stima che aveva fatto temere un bilancio ancor più tragico e che oggi resta avvolta nell’incertezza mentre le operazioni proseguono in condizioni estreme. Tre uomini sono stati arrestati con l’accusa di omicidio colposo. 

Come si è propagato l’incendio

Secondo le prime ricostruzioni, il rogo sarebbe avanzato con rapidità impressionante attraverso le impalcature di bambùche avvolgevano l’intero complesso per i lavori di ristrutturazione in corso. Il vento forte avrebbe alimentato ulteriormente le fiamme, rendendo difficile ogni tentativo di contenimento. A peggiorare la situazione, la polizia ha denunciato la presenza di teli protettivi in rete e plastica che non risulterebbero conformi agli standard antincendio, oltre al fatto che alcune finestre di uno degli edifici non ancora toccati dalle fiamme erano sigillate con materiale espanso, impedendo la ventilazione e potenzialmente aumentando la velocità di propagazione del fuoco.

Il complesso residenziale Wang Fuk Court, composto da otto grattacieli da 31 piani, era in fase di profonda ristrutturazione. Costruito nel 1983, il complesso ospita 1.984 appartamenti e, secondo dati del censimento governativo del 2021, circa 4.600 residenti. Intere famiglie vivevano in quelle torri ora ridotte a scheletri anneriti.

Le ricerche continuano e la città conta i danni

Il lavoro dei vigili del fuoco prosegue in condizioni estremamente difficili: alte temperature interne, crolli continui e una struttura che in molti punti è ormai instabile. Squadre specializzate stanno ispezionando piano per piano, mentre le famiglie dei residenti attendono notizie all’esterno dei cordoni di sicurezza.

L’incendio di Tai Po si sta rivelando non solo un disastro strutturale, ma soprattutto una tragedia umana di proporzioni enormi. Hong Kong resta con il fiato sospeso, mentre le autorità promettono un’indagine approfondita su materiali, autorizzazioni e lavori in corso: un’inchiesta che potrebbe far emergere responsabilità pesanti.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 27/11/2025 09:26

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure