
Una studentessa di 20 anni di Alba ha denunciato di essere stata vittima di violenza sessuale il 3 ottobre, nella casa di un uomo di 35 anni, magazziniere residente nella provincia di Cuneo. Il caso è approdato ieri, mercoledì 26 novembre, davanti al gip di Asti per l’incidente probatorio, momento cruciale dell’indagine.
Secondo quanto ricostruito, la giovane era stata trovata intorno alle 21 da alcuni passanti: era in strada, sconvolta e con i pantaloni abbassati. Poco prima, stando al suo racconto, avrebbe preso il pullman per recarsi a lezione e, dopo essersi seduta su una panchina, avrebbe incontrato il 35enne. I due avrebbero bevuto in un locale per poi spostarsi nell’abitazione dell’uomo.
Durante la perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto i vestiti della ragazza e tracce ematiche sul lenzuolo. L’uomo, ora indagato, sostiene che il rapporto fosse consenziente. Risulta inoltre che in passato fosse già stato coinvolto in indagini per spaccio di droga.
La documentazione acquisita dalla procura di Asti evidenzia che la giovane è seguita per disturbi psichiatrici: è stata pertanto disposta una perizia psichiatrica per valutarne le condizioni al momento dei fatti. Oltre alla violenza sessuale, la procura contesta all’indagato anche l’ipotesi di aver approfittato dell’inferiorità psichica della ragazza, aggravata dall’alterazione alcolica.


