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Tennis, svolta epocale: Sinner, niente più come prima

Pubblicato: 27/11/2025 12:01
Jannik Sinner durante la conferenza stampa dopo la vittoria alle Atp Finals

Tennis in tv, una novità passata quasi inosservata, ma destinata a cambiare in modo significativo il rapporto tra il grande tennis e il pubblico italiano. La Gazzetta Ufficiale ha infatti aggiornato l’elenco degli eventi di particolare rilevanza per la società, quelli che – per legge – devono essere trasmessi in chiaro. Tra questi entrano ora anche le semifinali e le finali dei principali tornei internazionali quando in campo ci sono atleti italiani. Una decisione che amplia notevolmente la presenza del tennis sulle reti gratuite.

Cosa cambia per gli appassionati

La nuova lista del ministero delle Imprese e del Made in Italy prevede l’obbligo di trasmissione in chiaro per una serie di appuntamenti di altissimo livello, purché vi partecipino atleti italiani. Rientrano nella norma le semifinali e finali degli Internazionali d’Italia, quelle della United Cup con la Nazionale, le fasi finali dei tornei del Grande Slam, oltre a Atp Finals, Wta Finals, Masters 1000 e Wta 1000. Un ventaglio mai così ampio, che garantisce a tutti l’accesso ai match più importanti di Sinner, Musetti, Paolini e degli altri azzurri.

Quando inizieranno le trasmissioni in chiaro

L’effetto della norma non sarà immediato. L’obbligo scatterà infatti solo alla scadenza degli attuali contratti dei broadcaster detentori dei diritti. Sky, ad esempio, ha accordi in vigore fino al 2028 per Atp e Wta, e fino al 2030 per Wimbledon. Discovery-Eurosport mantiene i diritti del Roland Garros fino al 2030 e dell’Australian Open fino al 2031. Gli Us Open sono già disponibili in chiaro su SuperTennis.
Una volta conclusi questi accordi, i licenziatari avranno diverse strade: mandare gli eventi sui propri canali free (come Tv8 o Nove) oppure sublicenziare la trasmissione ad altre emittenti.

Diretta o differita? La scelta resta alle emittenti

Il decreto specifica un punto decisivo: solo i Mondiali e gli Europei di calcio devono essere trasmessi integralmente in diretta. Per tutti gli altri eventi, compresi quelli tennistici, le emittenti potranno scegliere modalità e tempi di trasmissione. La messa in onda potrà quindi essere in diretta o differita, in forma integrale o parziale, purché sia garantito l’accesso in chiaro.
Una rivoluzione che, pur con tempi non immediati, apre la strada a una visibilità senza precedenti per il tennis italiano e per i suoi protagonisti.

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