
Momenti di paura nella notte tra il 27 e il 28 novembre a Sant’Eusanio del Sangro, in provincia di Chieti, dove quattro persone sono rimaste ferite a causa del crollo di una parte del solaio della loro abitazione. L’incidente si è verificato poco prima dell’1:30 in largo del Mercato, all’interno di uno stabile di proprietà del Comune.
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Secondo quanto ricostruito, nell’appartamento si trovavano due donne di 40 e 49 anni, una ragazzina di 13 anni e una bambina di 4 anni. L’improvviso crollo del solaio ha provocato il panico tra gli occupanti: una delle donne è rimasta intrappolata tra le macerie prima di essere liberata dai soccorritori.
Soccorsi tempestivi e ricoveri
Sul luogo dell’incidente sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco, insieme ai carabinieri, per mettere in sicurezza l’area e prestare i primi soccorsi. Tutte e quattro le persone coinvolte sono state immediatamente trasportate all’ospedale di Lanciano, dove i medici hanno valutato le loro condizioni e prestato le cure necessarie.
I soccorritori hanno riferito che, nonostante lo spavento e le lesioni riportate, nessuno dei feriti versa in pericolo di vita. L’intervento dei vigili del fuoco è stato fondamentale per liberare rapidamente la donna rimasta intrappolata, evitando conseguenze più gravi.

Indagini e verifiche sullo stabile
Le autorità hanno aperto accertamenti per chiarire le cause del crollo. Essendo l’immobile di proprietà comunale, si valuteranno le condizioni strutturali dell’edificio e l’eventuale responsabilità di chi ne ha la gestione. Gli esperti eseguiranno verifiche sul solaio crollato e sulle parti rimaste in piedi, per garantire la sicurezza dell’intera zona circostante.
I residenti della zona hanno raccontato momenti di grande spavento: “Abbiamo sentito un boato fortissimo e subito ci siamo allontanati dall’edificio”, hanno dichiarato alcuni testimoni. Le autorità locali hanno provveduto a delimitare l’area, impedendo l’accesso a curiosi e garantendo la sicurezza dei soccorritori.
Precedenti e sicurezza abitativa
L’incidente riaccende l’attenzione sullo stato degli edifici pubblici e sulla necessità di controlli periodici per prevenire eventi simili. Il crollo del solaio, seppur limitato a una parte dell’abitazione, mette in evidenza i rischi legati a manutenzioni insufficienti e strutture datate.
Gli esperti sottolineano l’importanza di verifiche strutturali regolari negli immobili di proprietà pubblica, soprattutto quelli abitati, per tutelare l’incolumità dei cittadini. L’episodio di Sant’Eusanio del Sangro rappresenta un monito su quanto possa essere critica la gestione del patrimonio edilizio pubblico e sulla necessità di interventi tempestivi.

La vicenda sotto osservazione
Le indagini continueranno nei prossimi giorni, con il sopralluogo tecnico dei vigili del fuoco e dei carabinieri, mentre le quattro persone ferite proseguiranno le cure ospedaliere. L’attenzione resta alta sulle condizioni dello stabile e sulla sicurezza delle famiglie che vi abitano, affinché simili incidenti possano essere prevenuti in futuro.
L’episodio di Sant’Eusanio del Sangro si inserisce nel più ampio dibattito sulla sicurezza degli edifici pubblici in Italia e sull’importanza di politiche di manutenzione efficaci, a tutela di cittadini e bambini, che risultano tra i soggetti più vulnerabili in caso di crolli improvvisi.


