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Impatto micidiale tra camion e scooter: “Purtroppo non ce l’ha fatta!”

Pubblicato: 28/11/2025 10:03

Le sere d’autunno hanno un passo lento. Le strade sembrano trattenere il respiro, illuminate appena dai fari delle auto che scorrono senza fretta, mentre l’aria si fa più fresca e densa di quella quiete che precede la notte piena. In certi momenti, la città pare quasi addormentarsi all’improvviso, come se ogni rumore fosse attutito e ogni movimento misurato. È in questa calma apparente che spesso maturano eventi imprevedibili, destinati a sconvolgere un equilibrio solo apparente.
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L’imprevisto dietro l’angolo

Per chi rientra dal lavoro, da una visita o da una semplice commissione, il percorso verso casa diventa un tragitto automatico, un’abitudine che rassicura. Le luci dei semafori, il passaggio di un autobus, il rombo lontano di un motore: tutto si inserisce in un mosaico quotidiano che può cambiare volto in un istante. Basta un gesto improvviso, un errore di valutazione, un contatto imprevisto perché quella normalità si spezzi, lasciando spazio al fragore dell’incertezza.

L’incidente in via del Monte della Capanna

È proprio in questo contesto che, nella serata di giovedì 27 novembre, lungo via del Monte della Capanna, nel quartiere Quartaccio a Roma, un uomo di cinquant’anni ha perso tragicamente la vita. L’incidente ha coinvolto il suo scooter Yamaha Tmax e un autocarro Fiat Ducato. L’impatto, avvenuto intorno alle 21, è stato talmente violento da sbalzare il motociclista per diversi metri, lasciandolo a terra, privo di sensi.

I soccorsi sono stati allertati immediatamente tramite il Numero Unico delle Emergenze 112, ma per la vittima non c’è stato nulla da fare: il decesso è sopraggiunto sul posto, a causa delle gravissime ferite riportate.

Il conducente dell’autocarro e gli accertamenti

Alla guida dell’autocarro si trovava un uomo di quarantadue anni originario dello Sri Lanka, che si è fermato subito dopo lo scontro. Come previsto dalla procedura, è stato condotto in ospedale per gli accertamenti tossicologici e alcolemici, necessari a verificare eventuali responsabilità legate alla sua condizione psicofisica. Non sono stati diffusi ulteriori dettagli sulle sue condizioni, mentre le autorità continuano a indagare.

I rilievi della Polizia Locale

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, con le pattuglie del XIV Gruppo Montemario, incaricati dei rilievi scientifici. Le verifiche hanno riguardato la posizione dei veicoli, i segni sull’asfalto, la dinamica dello scontro e i possibili fattori esterni che potrebbero aver influito sull’impatto.

Il tratto stradale ha subito rallentamenti significativi, necessari per consentire il lavoro degli agenti e la rimozione dei veicoli. Una volta ultimati i rilievi, la circolazione è tornata progressivamente alla normalità.

Una tragedia che riapre il tema della sicurezza

L’episodio riporta l’attenzione sulle criticità che riguardano alcune strade della Capitale, soprattutto nelle ore serali, quando la visibilità diminuisce e il traffico cambia ritmo. Le indagini proseguiranno per chiarire cosa abbia determinato lo scontro e per stabilire le responsabilità, mentre resta il dolore per una vita spezzata in pochi istanti su un tratto di strada apparentemente ordinario.

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