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“Rischio altissimo, scatta il divieto”. Addio gel e smalto alle unghie: cosa hanno scoperto

Pubblicato: 28/11/2025 13:47

L’Unione Europea ha annunciato restrizioni introdotte in questi giorni che stanno rivoluzionando il settore della manicure professionale, imponendo il divieto di due sostanze chimiche ampiamente utilizzate negli smalti semipermanenti e nei gel per unghie. Si tratta del Trimetilbenzoil difenilfosfina ossido (TPO) e della Dimetiltolilamina (DMTA), composti ora classificati come tossici per la riproduzione umana.

Le nuove norme vietano non solo la vendita di prodotti che contengono queste sostanze, ma anche il loro utilizzo nei saloni di bellezza e nei centri estetici, indipendentemente dal fatto che si tratti di scorte già acquistate o confezioni aperte. Una decisione che impone un cambiamento immediato nelle pratiche quotidiane del settore.

Il divieto colpisce due ingredienti fondamentali nelle formulazioni cosmetiche. Il TPO, usato come fotoiniziatore, permette agli smalti gel di indurire rapidamente sotto lampade UV o LED. Il DMTA, più noto come primer, garantisce l’aderenza del prodotto all’unghia naturale. Entrambi sono stati classificati come sostanze potenzialmente dannose, spingendo Bruxelles ad agire con fermezza.

Queste sostanze sono state inserite nella categoria CMR 1B, riservata ai composti presunti cancerogeni, mutageni o tossici per la riproduzione. La decisione dell’UE si fonda sul principio di precauzione, pensato per tutelare la salute pubblica anche quando le prove scientifiche, pur non definitive, indicano la possibilità di rischi significativi.

Per questo motivo, le autorità europee raccomandano a professionisti e consumatori di interrompere immediatamente l’uso dei prodotti contenenti TPO e DMTA, procedendo al loro smaltimento in modo sicuro. Un avviso che mette in primo piano la tutela della fertilità e dello sviluppo fetale.

Le conseguenze per il settore beauty sono considerevoli. Le aziende cosmetiche sono chiamate a riformulare i prodotti, individuando alternative efficaci che garantiscano gli stessi livelli di indurimento e durata. Una sfida che, allo stesso tempo, apre la strada a nuove opportunità di innovazione e sviluppo di linee più sicure.

Per i saloni e i centri estetici, la priorità è adeguarsi alle nuove regole, sostituendo i prodotti vietati con opzioni TPO-free e DMTA-free. I professionisti dovranno inoltre aggiornare le procedure di lavoro e informare la clientela sulle nuove normative e sui materiali utilizzati.

Le autorità raccomandano anche un controllo accurato delle lampade UV e LED impiegate per l’asciugatura degli smalti gel. È fondamentale utilizzare apparecchiature conformi agli standard di sicurezza, così da garantire una polimerizzazione corretta e ridurre ogni rischio residuo per operatori e clienti.

L’insieme delle restrizioni introdotte in questi giorni segna un momento cruciale per il settore della manicure: un invito a mantenere alta la vigilanza su prodotti e strumenti e a ricordare che la cura estetica non può prescindere dalla sicurezza e dalla salute di chi utilizza e applica questi prodotti.

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