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Lo scandalo corruzione sfiora Zelensky: caos in Ucraina. “Perquisiti gli uffici”

Pubblicato: 28/11/2025 11:12

L’inchiesta anticorruzione che da settimane agita l’Ucraina arriva a toccare il cerchio più stretto del presidente Volodymyr Zelensky. Nella mattinata di venerdì 28 novembre gli agenti del Nabu, l’Ufficio nazionale anticorruzione, hanno perquisito gli uffici di Andriy Yermak, capo dello staff presidenziale e figura chiave del potere ucraino. Secondo le accuse, Yermak sarebbe coinvolto nel gruppo finito al centro dell’indagine sulla gestione del colosso statale dell’energia nucleare Energoatom, un sistema che al momento conta nove persone incriminate e che sarebbe stato guidato da Timur Mindich, altro fedelissimo del presidente.

Per Zelensky si tratta del terremoto più grave dall’inizio dello scandalo. Non solo perché Yermak è uno dei suoi uomini più vicini, ma perché il presidente lo ha sempre difeso anche quando altri collaboratori lo contestavano apertamente. Una lealtà che ha radici lontane: i due si conobbero molti anni prima della carriera politica, quando Yermak era produttore televisivo e Zelensky un popolare comico. Negli anni della guerra, il capo dello staff è diventato una sorta di alter ego del presidente, indossando permanentemente la mimetica verde che gli è valsa il soprannome di “Cardinale verde”.

Chi è Andriy Yermak

Il suo ruolo, del resto, è sempre stato centrale. Yermak ha guidato la delegazione ucraina nei colloqui di pace tenuti nei giorni scorsi a Ginevra, alla presenza del segretario di Stato americano Marco Rubio, dell’inviato speciale Usa Steve Witkoff e del segretario dell’esercito statunitense Daniel Driscoll. È stato coinvolto in quasi tutti i contatti diplomatici con l’Occidente dall’inizio dell’invasione russa.

Ora però l’ombra della corruzione mette in discussione l’architettura stessa del potere attorno al presidente. La posizione di Yermak, figura strategica nel governo e nei rapporti internazionali, potrebbe trasformare le prossime settimane nella crisi politica più delicata per Zelensky dall’inizio della guerra.

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