La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sorpreso tutti in Veneto annunciando che fino alla settimana precedente il 25 dicembre non consumerà alcolici. La decisione è stata presa durante la chiusura della campagna elettorale del futuro governatore Alberto Stefani, tra brindisi e incontri pubblici.
La premier ha spiegato che questa scelta nasce da un fioretto, un atto di rinuncia volontaria in segno di devozione. Tradizionalmente, Meloni pratica queste rinunce in occasione della Quaresima e nel mese mariano di maggio, ma questa volta ha deciso di anticiparle in vista delle festività natalizie.
Niente vino, birra, spritz o cocktail: una rinuncia temporanea che testimonia la sua fede religiosa e la volontà di osservare un periodo di disciplina personale. La premier ha ribadito che la scelta non è negoziabile e che non intende rivelare eventuali richieste fatte a Dio in cambio del sacrificio.
Il gesto di Meloni mostra una dimensione personale della vita politica, fatta di piccoli rituali e attenzioni spirituali, spesso lontana dai riflettori dei media. La rinuncia agli alcolici, in questo contesto, diventa simbolo di autodisciplina e devozione pubblica.
La scelta del fioretto è stata accolta con curiosità dai presenti, tra colleghi e sostenitori, che hanno apprezzato la coerenza della premier nel seguire pratiche religiose senza compromessi. Il gesto si inserisce in un percorso personale di osservanza, che Meloni porta avanti da anni.
In passato, altre figure politiche italiane avevano reso pubbliche rinunce simili. Tra queste, spicca l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che in alcune interviste raccontava di aver sospeso per devozione il fumo, il gioco e il ballo, chiedendo miracoli o favori divini per amici e familiari.
La differenza, sottolineano gli osservatori, sta nella spontaneità del gesto di Meloni, non legato a richieste mediatiche o a particolari circostanze pubbliche. Un esempio di come la vita privata e la fede possano trovare spazio anche nel contesto politico più visibile.
Il fioretto di Natale rappresenta inoltre un momento di riflessione personale e un richiamo alla prudenza, in un periodo caratterizzato da eventi pubblici e impegni istituzionali intensi. La rinuncia agli alcolici può diventare simbolo di equilibrio e autocontrollo per la premier.
Nonostante la scelta rigorosa, Meloni continuerà a partecipare agli eventi pubblici e ai brindisi di rito, mostrando come la disciplina personale possa convivere con le responsabilità di governo e con le interazioni sociali, senza rinunciare al ruolo pubblico e alla presenza tra cittadini e sostenitori.