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“Massacrata in casa”. Femminicidio a Pianello, trovata così. Ricercato l’ex marito

Pubblicato: 03/12/2025 15:23

Un nuovo caso di femminicidio sconvolge la comunità di Pianello Vallesina, nel territorio di Monte Roberto, dove questa mattina è stata trovata senza vita Sadjide Muslija, 49 anni, di origine macedone. La donna è stata scoperta nella sua abitazione di via Garibaldi, riversa sul letto e con evidenti segni di violenza. A intervenire sono stati i Carabinieri della Stazione di Moie di Maiolati Spontini, allertati dopo che alcuni conoscenti non erano riusciti a mettersi in contatto con lei.

La fuga dell’ex marito e i precedenti di violenza

Subito dopo il ritrovamento, l’attenzione degli inquirenti si è concentrata sull’ex marito della vittima, un uomo di 50 anni, anch’egli macedone, attualmente irreperibile. L’uomo non si è presentato al lavoro e il telefono risulta spento, elementi che hanno fatto scattare ricerche immediate in tutta la zona. Il suo profilo era già noto alle forze dell’ordine: lo scorso aprile aveva fatto irruzione nella casa dove viveva Sadjide, distruggendo la porta della camera da letto con un’ascia e inseguendola mentre la minacciava di morte. Per quell’episodio era stato posto agli arresti domiciliari e, dopo aver violato la misura, trasferito nel carcere di Montacuto.
Nonostante un passato costellato di violenze, i due erano tornati a convivere da qualche tempo. Secondo la ricostruzione degli investigatori, sarebbe stato proprio l’ex marito ad aggredirla nuovamente, fino a ucciderla.

La scena del crimine e il lavoro dei Carabinieri

Quando i militari sono entrati nell’abitazione, la donna giaceva sul letto, senza vita. Gli evidenti traumi sul corpo non lasciano spazio a dubbi sulla natura del decesso. L’appartamento è stato messo sotto sequestro e sono in corso accertamenti scientifici per ricostruire con precisione le ultime ore di Sadjide, mentre le pattuglie sono impegnate senza sosta nella caccia all’uomo.
Le ricerche coinvolgono non solo la zona di Pianello, ma anche eventuali luoghi frequentati dall’uomo in passato, con controlli su auto, telefoni e contatti.

Una comunità sotto choc

La notizia ha scosso profondamente il piccolo centro della Vallesina. Molti residenti conoscevano Sadjide e sapevano delle difficoltà che aveva affrontato negli ultimi anni. Una vicenda segnata da violenze reiterate che culmina in un epilogo drammatico, riportando ancora una volta al centro dell’attenzione l’urgenza di proteggere le vittime e intervenire con maggiore tempestività nei casi di maltrattamento domestico.
Le indagini proseguono con l’obiettivo di rintracciare l’uomo e assicurarlo alla giustizia.

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Ultimo Aggiornamento: 03/12/2025 16:39

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