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Rapimento in Italia, ora il riscatto alla famiglia. Travestiti così quando l’hanno preso, brividi

Pubblicato: 03/12/2025 13:50

Il buio della notte era calato su una strada secondaria, l’aria vibrante delle ultime note di una serata di karaoke. Due uomini, con atteggiamenti che incutevano rispetto e un’aria di autorità, si erano avvicinati a un residente locale, un uomo d’affari noto per le sue fortune, ma anche per i suoi scheletri nell’armadio. Si erano qualificati come agenti di una non meglio specificata forza dell’ordine e, con una rapidità che non lasciava spazio al dubbio o alla resistenza, lo avevano fatto salire a bordo di un’auto scura, scomparendo nell’oscurità.

Per la sua famiglia, l’angoscia era iniziata in quell’istante, ma si era trasformata in terrore concreto quando, dopo ore di silenzio, una telefonata aveva portato con sé la richiesta: una cifra ingente, il prezzo per rivedere il proprio caro. Questo evento ha trasformato una sparizione inquietante nell’ipotesi più grave e drammatica: un sequestro a scopo di estorsione.

Aggiornamenti sul sequestro di persona a Prato

Il caso di Yang Yixian, il quarantaseienne cinese residente a Empoli, ha preso una piega drammatica con la richiesta di un ingente riscatto pervenuta alla sua famiglia. Scomparso nella notte tra sabato e domenica scorsi a Prato, dopo essere stato prelevato da due individui che si sono spacciati per agenti di polizia all’uscita di un locale karaoke, la telefonata alla moglie, arrivata nella giornata di ieri, ha rafforzato l’ipotesi investigativa principale: un sequestro di persona a scopo di estorsione. La Procura di Prato, guidata dal procuratore Luca Tescaroli, e i carabinieri del nucleo investigativo stanno ora concentrando tutte le loro forze su questa pista, cercando di fare luce su un episodio che ha tutti i contorni di un rapimento ben orchestrato.

Le indagini si concentrano sull’area del rapimento

Le autorità stanno lavorando intensamente per ricostruire gli eventi e localizzare Yang Yixian. Gli investigatori hanno diffuso tre fotografie del quarantaseienne, nella speranza che possano arrivare segnalazioni utili da parte del pubblico. Parallelamente, si sta procedendo a un meticoloso passaggio al setaccio delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area di Prato Ovest, il luogo dove, secondo le testimonianze raccolte, si sarebbe consumato il rapimento. La giornata di ieri è stata cruciale, con l’audizione di diverse persone informate sui fatti. Tra queste, la moglie di Yang e alcuni suoi conoscenti, che hanno fornito dettagli fondamentali.

La testimonianza chiave dei conoscenti

L’attenzione degli inquirenti si è focalizzata sulle dichiarazioni dell’uomo e della donna che erano in compagnia di Yang la notte del rapimento. Sono stati loro a riferire di aver visto il quarantaseienne salire su un’auto scura in compagnia dei due individui che si erano qualificati come finti poliziotti. Un altro elemento di grande rilevanza è emerso dalla formalizzazione della denuncia da parte di uno dei conoscenti, il quale ha rivelato un dettaglio che potrebbe costituire il movente economico del sequestro. Secondo questa testimonianza, Yang Yixian avrebbe accumulato ingenti somme di denaro attraverso scommesse online illegali condotte mediante l’applicazione cinese WeChat.

Il possibile movente legato alle scommesse online

La circostanza che Yang Yixian potesse disporre di una notevole liquidità, derivante dalle attività illecite di scommesse, introduce un elemento cruciale nell’indagine. L’ammontare sarebbe stato stimato in oltre 6 milioni di euro, una cifra che, secondo le informazioni, lo avrebbe già posto sotto inchiesta da parte delle autorità di Pechino. Questa circostanza, se confermata dagli investigatori italiani, suggerisce che i rapitori potessero essere a conoscenza delle disponibilità economiche del quarantaseienne e aver calcolato che la famiglia sarebbe stata in grado di pagare una richiesta di riscatto elevata. Il possibile collegamento con ambienti legati al gioco d’azzardo illegale o con soggetti che volessero recuperare il denaro accumulato da Yang rappresenta una delle piste più battute.

Le forze dell’ordine stanno ora lavorando per identificare i rapitori, stabilire la loro provenienza e il loro legame, se esistente, con l’attività di scommesse illegali di Yang Yixian. L’obiettivo primario è localizzare il quarantaseienne e assicurare i responsabili alla giustizia. La comunità e l’opinione pubblica seguono con apprensione gli sviluppi di un caso che mette in luce la potenziale pericolosità di alcune dinamiche legate all’immigrazione e ad attività finanziarie sommerse.

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