
L’ultima puntata di Belve ha offerto al pubblico un momento inatteso e profondamente emotivo: le lacrime di Maria De Filippi. La storica conduttrice di Mediaset, solitamente ospite fissa delle interviste di Francesca Fagnani nelle puntate precedenti, ha accettato per la prima volta di rispondere alle domande della giornalista.
Fin dall’inizio, il tono dell’intervista è apparso diverso. Alla domanda iconica “Che belva si sente?”, Maria De Filippi ha sorpreso tutti con una risposta tanto semplice quanto potente: “Mi sento Maria De Filippi”. Una frase che riflette l’autorevolezza e la consapevolezza che da sempre la contraddistinguono nel panorama televisivo italiano.
Quella risposta ha incarnato perfettamente lo spirito del programma, nato proprio per raccontare personalità forti, complesse e in grado di lasciare il segno. Non a caso, Fagnani ha spesso indicato De Filippi come una delle figure che l’hanno ispirata nella creazione del format.

Il momento più toccante è arrivato quando la giornalista ha posto alla conduttrice una delle sue domande più celebri: chi riporterebbe in vita se ne avesse la possibilità? A quel punto, la voce di Maria De Filippi si è incrinata e la commozione ha preso il sopravvento.
Sono tre le persone che Maria rivorrebbe accanto a sé: il padre, la madre e naturalmente Maurizio Costanzo. La conduttrice ha ricordato il padre, andato via troppo presto, e la madre, con cui oggi comprenderebbe molto meglio certi comportamenti di un tempo.
Il passaggio dedicato a Maurizio Costanzo è stato il più doloroso. Maria ha confessato di aver sempre cercato di proteggerlo dalla sofferenza fisica, ma di non sapere se, nell’ultimo periodo, lui abbia provato dolore. “Vorrei chiederglielo”, ha ammesso con grande fragilità.

Non è mancata poi la tradizionale domanda sulla “belvata” di cui si pente o che rivendica. Qui De Filippi ha ricordato il celebre episodio del furto dell’argenteria nella casa dei genitori, commesso quando era ancora giovanissima, un episodio che da anni incuriosisce il pubblico.
In quell’occasione, i genitori si accorsero del furto ma pensarono fosse colpa del fratello. Maria rimase in silenzio a lungo, finché decise di confessare la verità per scagionarlo. Un gesto che le costò caro: fu obbligata a tornare in gioielleria e riacquistare ogni pezzo d’argento venduto.
L’intervista a Belve ha così mostrato un volto nuovo e sorprendentemente vulnerabile di Maria De Filippi. Tra ricordi, emozioni e autocritica, la conduttrice ha confermato ancora una volta perché rimane una delle figure più autentiche e amate della televisione italiana.


