
Un’incursione sui social o un vero e proprio colpo di scena degno di Hawkins? Il web italiano è in fermento per un video ironico che vede Gerry Scotti, l’amato “zio d’Italia” e volto iconico dei nostri quiz, catapultato nell’inquietante universo di Stranger Things. L’obiettivo? Far credere che stia per cadere tra le grinfie di Vecna, il temibile antagonista della quinta stagione. È un meme, un gioco, o forse qualcosa di più profondo? Di certo, il video ha catturato l’attenzione dei fan della serie cult e ha incuriosito chiunque altro.


Stranger things 5: i numeri da capogiro che sconvolgono hawkins
La quinta stagione di Stranger Things, sbarcata su Netflix il 27 novembre 2025, ha segnato un debutto epocale per le serie TV in lingua inglese. In pochi giorni, il “Volume 1” (i primi quattro episodi) ha totalizzato la cifra record di 59,6 milioni di visualizzazioni a livello globale, conquistando il titolo di «il debutto più forte di sempre per una serie in inglese su Netflix».
È un successo travolgente: lo show non è solo un fenomeno culturale, ma un vero e proprio evento planetario che attira milioni di spettatori contemporaneamente. La prima settimana di programmazione ha visto un afflusso di utenti così massiccio da mettere a dura prova i server della piattaforma. Ed è proprio in questo contesto di entusiasmo contagioso, tra fan scatenati, meme virali, commenti e condivisioni compulsive, che l’idea di “inserire” Gerry Scotti nel mondo di Hawkins trova la sua perfetta ragion d’essere.

Gerry Scotti vs Vecna: video virale o illusione collettiva?
Secondo quanto riportato da alcuni portali italiani, il video è apparso sui social e, seppur con un tono chiaramente ironico, gioca sull’effetto nostalgia: Gerry, icona della TV “popolare”, si trova immerso in un contesto horror-fantasy amato da giovani e meno giovani.
Il montaggio è davvero suggestivo: le luci che sfarfallano, premonizione di pericolo, e il sinistro “tic-toc” di un orologio richiamano direttamente il folklore del “Sottosopra” di Stranger Things. Quando il conduttore indossa le cuffie, parte un remix irresistibile: le sue esclamazioni, ormai parte integrante del patrimonio televisivo italiano, si sovrappongono al ritmo di What Is Love, un brano cult degli anni ’90. Il risultato? Pura ironia, con un tocco pop-surrealista che conquista.
@loziogerry La mia fuga da Vecna è firmata @Jr Stit… #strangerthings ♬ original sound – Lo Zio Gerry
Cultura pop italiana e fandom globali: un mix esplosivo
Eppure, non c’è alcuna conferma ufficiale, né da Netflix né dallo stesso Gerry Scotti, che si tratti di un contenuto autorizzato, di un cameo o di una vera collaborazione. Al momento, il video che impazza sembra essere un “fan-edit”, un pezzo virale nato spontaneamente sui social. Questa assenza di fonti ufficiali alimenta un sano scetticismo: l’operazione appare come una trovata creativa, divertente quanto effimera. Dal canto suo, Netflix Italia ha dimostrato di apprezzare il video, replicando con un commento che è già un cult: «Io in cuffia ascolto “SIGNORI….BUONASERA”».
Il fatto che un nome come Gerry Scotti, simbolo storico dell’intrattenimento televisivo italiano, si “mescoli” con un’icona globale dell’horror-fantasy come Stranger Things, è un segnale interessante dei nostri tempi. Dimostra come la cultura pop non conosca più confini: i grandi format televisivi nostrani, la nostalgia, l’ironia, possono dialogare con fenomeni globali e creare mash-up virali capaci di generare curiosità, sorrisi e, perché no, qualche condivisione in più.
In un momento in cui la stagione finale di Stranger Things si annuncia come l’evento televisivo dell’anno, con record d’ascolti, attesa spasmodica per ogni episodio e una community pronta a trasformare ogni dettaglio in meme, l’idea di “dribblare Vecna con lo stile di Gerry Scotti” funziona come una satira perfetta. Non prende troppo sul serio la messa in scena, ma celebra il potere di due mondi che normalmente non si incontrerebbero.
Nel mare di click, reazioni, reel e storie, rimane il gusto per l’inaspettato: vedere un conduttore storico, simbolo di una TV “di casa”, giocare con l’immaginario horror-fantasy è una piccola iniezione di ironia che gioca sul contrasto. Se l’obiettivo era far sorridere e stupire, allora il piano è riuscito alla perfezione.


