
Un pomeriggio speciale ha animato il Palazzo Apostolico, dove Papa Leone XIV ha ricevuto Roberto Benigni insieme all’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi, e a Simona Ercolani, Ceo e direttrice creativa di Stand by Me, la società che ha realizzato — con Vatican Media — il monologo “Pietro, un uomo nel vento”. L’opera, dedicata alla figura di San Pietro, andrà in onda su Rai1 il prossimo 10 dicembre in prima serata e nella mattinata è stata presentata in anteprima mondiale al MAXXI di Roma.
Prima della breve proiezione riservata, il Pontefice ha salutato Benigni con calore e ha assistito ad alcuni estratti dello spettacolo. Al termine, ha pronunciato un commento semplice ma significativo: «Che bello, parla di amore», sottolineando l’aspetto più profondo del lavoro dell’attore e regista toscano.
Cinema, spiritualità e arte: un dialogo fitto tra Papa Leone XIV e Roberto Benigni
Durante l’incontro, riferisce la Sala stampa vaticana, la conversazione si è rapidamente allargata al cinema, una passione condivisa. Papa Leone XIV ha citato La vita è bella tra i suoi “quattro film preferiti”, accostandolo al classico di Frank Capra La vita è meravigliosa. Benigni ha ascoltato con evidente emozione, ricambiando con aneddoti e riflessioni sul potere del racconto cinematografico.
Il dialogo ha poi toccato temi centrali nella produzione artistica e spirituale dell’attore: San Pietro, figura cardine del nuovo monologo; Dante Alighieri, autore al quale Benigni ha dedicato negli anni letture e interpretazioni amatissime; e Sant’Agostino, la cui opera Le Confessioni ha ispirato parte del progetto narrativo.
Una presenza corale per un progetto condiviso
All’incontro erano presenti anche il prefetto del Dicastero per la Comunicazione, Paolo Ruffini, il direttore di Vatican Media, Stefano D’Agostini, e alcuni collaboratori del team creativo. Una presenza istituzionale ampia, simbolo dell’importanza attribuita a un progetto che unisce divulgazione, arte e spiritualità.
Il monologo, registrato in Vaticano, ripercorrerà la vita di Pietro non solo come figura religiosa, ma come uomo attraversato dal dubbio, dalla fede e dalle tempeste interiori — di qui il titolo “Pietro, un uomo nel vento”. La scelta di affidare il racconto a Benigni conferma l’intento di raggiungere un pubblico vasto, con un linguaggio accessibile ma profondamente poetico.
L’appuntamento televisivo del 10 dicembre è già atteso come uno degli eventi culturali e religiosi più significativi della stagione.


