
Una nuova accesa polemica politica si è accesa oggi in Aula alla Camera, dove il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Riccardo Ricciardi, ha criticato duramente il ministro Matteo Salvini per il cosiddetto “piano casa”. Secondo Ricciardi, il piano annunciato dal leader leghista non sarebbe mai stato concretamente attuato, mentre il ministro stesso avrebbe recentemente effettuato un acquisto personale di grande rilevanza economica a Roma, nella prestigiosa zona della Camilluccia.
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Durante il suo intervento in Aula, Ricciardi ha affermato: “Il piano casa di Salvini non esiste e al momento l’unica rigenerazione l’ha fatta lui grazie all’acquisto di una villa a 2 mila euro al metro quadro. Parliamo di una proprietà che ha trovato su Immobiliare.it e appartenente alla famiglia Canfora, il cui padre era stato condannato per corruzione nell’ambito dell’affare con Previti”.

Accuse sulla trasparenza e il piano casa
Il parlamentare pentastellato ha puntato il dito contro quella che definisce una discrepanza tra gli annunci politici e le azioni concrete del ministro. “Abbiamo un ministro che annuncia un piano casa, ma poi non fa niente e si compra una villa a questi prezzi. Sfido chiunque a trovare a Roma oggi una proprietà a 2 mila euro al metro quadro”, ha sottolineato Ricciardi, ribadendo l’incoerenza tra le promesse politiche e la vita privata del titolare del Viminale.
Secondo il capogruppo M5S, la vicenda mette in luce problemi di trasparenza e di gestione degli annunci istituzionali: “Mentre si parla di rigenerazione urbana, il ministro si muove personalmente nel mercato immobiliare senza collegamento con politiche concrete di edilizia popolare o agevolata”.
Fondazione e legami con la finanza
Non solo critiche sull’acquisto della villa, ma anche osservazioni su rapporti tra politica e finanza. Ricciardi ha citato la Fondazione per rigenerare Roma, sostenendo che sia partecipata dall’imprenditore Caltagirone, che avrebbe ricevuto mano libera per acquisire una banca. “Ma cosa c’è di più melma schifosa tra finanza e politica di questa cosa qua?”, ha dichiarato in Aula, sollevando un tema di forte attenzione sul legame tra interessi privati e azioni pubbliche.
L’intervento di Ricciardi ha immediatamente acceso il dibattito tra i banchi della Camera. I pentastellati continuano a denunciare quello che considerano un uso improprio della politica a fini personali, mentre la Lega ha difeso la posizione del proprio leader, ribadendo come l’acquisto della villa sia una scelta privata e separata dagli impegni istituzionali.
Reazioni e prospettive
La polemica sul piano casa si inserisce in un quadro più ampio di critiche incrociate tra maggioranza e opposizione, con i temi dell’edilizia, della rigenerazione urbana e della trasparenza politica al centro del dibattito pubblico. La vicenda potrebbe avere ricadute sul consenso politico, considerando l’interesse mediatico che circonda le abitazioni di prestigio nella capitale e il peso dei temi legati al diritto alla casa e alla rigenerazione urbana.
Gli osservatori politici sottolineano come questo tipo di attacchi in Aula risulti spesso un banco di prova per i rapporti interni ai partiti e per la gestione delle comunicazioni pubbliche. La sfida tra Movimento 5 Stelle e Lega sembra destinata a durare nei prossimi mesi, con il tema del piano casa che resta uno degli argomenti sensibili per l’opinione pubblica e i media nazionali.
Secondo alcuni analisti, la vicenda potrebbe spingere il governo a chiarire in modo più dettagliato le misure previste dal piano casa e le modalità di implementazione, per rispondere alle crescenti critiche sul contrasto tra annunci politici e azioni concrete.


