Vai al contenuto

“Questa non la faccio passare”. Garlasco, caos in studio tra gli avvocati. L’accusa: “Colloquio segretissimo”

Pubblicato: 04/12/2025 14:14

Il caso Garlasco continua a far parlare, e non solo nelle aule di tribunale! Nell’ultima puntata di Mattino Cinque, il delitto di Chiara Poggi, avvenuto ben diciotto anni fa, è tornato al centro del dibattito con toni a dir poco accesi. La vicenda, che ancora oggi divide l’opinione pubblica, ha generato nuove tensioni, soprattutto dopo il deposito di una perizia inedita da parte della consulente del tribunale di Pavia. Ma il vero show? Lo scontro infuocato tra gli avvocati in studio.

L’accusa shock dell’avvocato Aiello

A scatenare la polemica è stato l’avvocato Massimo Aiello, che rappresenta l’ex pm Mario Venditti, colui che nel 2017 aveva archiviato l’indagine su Andrea Sempio (poi indagato per corruzione giudiziaria). L’intervento di Aiello è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno, con un’accusa diretta alla Procura di Pavia. L’avvocato ha dichiarato senza mezzi termini che la riapertura dell’indagine sarebbe priva di fondamento. “Questa è una farsa. Il procuratore di Pavia sta violando il giudicato in ogni modo. Si continua a indagare su piste già valutate in sentenza definitiva”, ha affermato.

Leggi anche: “Sempio? Questo è ciò che hanno trovato”. Garlasco, l’annuncio di Gianluigi Nuzzi dopo la perizia

Immagine di repertorio sul caso Garlasco

“Questa non la faccio passare”. Garlasco, caos in studio tra gli avvocati. L’accusa: “Colloquio segretissimo”

Il “colloquio segretissimo” che ha gelato tutti

Secondo Aiello, l’attuale inchiesta non avrebbe basi giuridiche solide, ma sarebbe mossa dal desiderio di rimettere in discussione una condanna ormai definitiva. La frase che ha lasciato lo studio senza fiato è arrivata subito dopo: «C’è stato un colloquio riservato tra il nuovo difensore di Stasi e il procuratore. È un fatto. Che venisse detto chiaramente». Un’allusione forte, che suggeriva contatti privati e non dichiarati tra la difesa e la Procura, un’ipotesi tanto grave quanto esplosiva che ha richiesto una replica immediata.

Immagine di Chiara Poggi, vittima del caso Garlasco

La replica infuocata dell’avvocato De Rensis

Collegato subito dopo, l’avvocato Antonio De Rensis ha respinto con decisione ogni insinuazione. “Stavolta non passa in cavalleria. Io non ho mai avuto incontri segreti con il procuratore”, ha dichiarato. De Rensis ha poi ricostruito ogni suo contatto con la Procura di Pavia, sottolineando la totale trasparenza dei rapporti: “Ogni volta che ho incontrato il procuratore Napoleone erano presenti altri magistrati. Sempre. Mai un incontro riservato, mai una stanza chiusa, mai una trattativa nascosta”. Un chiarimento netto, volto a spegnere sul nascere ogni sospetto.

Immagine della Procura di Pavia, coinvolta nel caso Garlasco
Immagine di repertorio legata al caso Garlasco
Immagine dell'avvocato Antonio De Rensis

Un caso che non smette di dividere

Il confronto televisivo ha confermato ancora una volta quanto il caso Garlasco sia una ferita aperta. Le nuove indagini, le perizie, le dichiarazioni incrociate e le ipotesi su DNA, contaminazioni e presunti errori investigativi dimostrano come il dibattito pubblico continui a oscillare tra nuove domande e vecchie tensioni. Nonostante una sentenza definitiva, il delitto di Chiara Poggi non smette di generare contrasti tra accusa e difesa, alimentando un clima in cui ogni sviluppo giudiziario si trasforma in un nuovo fronte di polemica mediatica. La storia di Garlasco è ancora tutta da raccontare, e la TV è sempre pronta a catturare ogni scintilla di questo intricato puzzle.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure