
Un grave incidente si è verificato oggi, venerdì 5 dicembre, lungo via Salaria, all’altezza del chilometro 17, nella zona di Settebagni. Lo scontro, particolarmente violento, ha coinvolto una Renault Twingo e un autocarro Iveco.
L’impatto è avvenuto intorno alle 16, quando i due mezzi si sono urtati frontalmente in circostanze che, fin dalle prime verifiche, sono apparse drammatiche. La dinamica del sinistro ha richiesto un immediato intervento dei soccorsi.
Secondo una prima ricostruzione degli agenti, la conducente dell’utilitaria, una donna di circa 60 anni, sarebbe stata colpita da un malore improvviso mentre era alla guida. In seguito alla perdita di controllo, la vettura avrebbe invaso la corsia di marcia opposta.

La manovra incontrollata avrebbe portato la Twingo a scontrarsi frontalmente con il camion, che procedeva regolarmente in senso contrario. L’urto, inevitabile a causa della rapidità degli eventi, ha causato danni ingenti ai due veicoli.
Sul posto sono immediatamente arrivati i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure alla donna, trovata in condizioni critiche. Dopo essere stata estratta dal veicolo, è stata trasportata in codice rosso al Sant’Andrea.
Nonostante gli sforzi dei medici del pronto soccorso, la sessantenne è deceduta poco dopo il ricovero. Le sue condizioni erano apparse da subito estremamente compromesse, anche a causa della dinamica dello schianto.
Il tratto di via Salaria interessato dall’incidente è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire tutte le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza della carreggiata. La viabilità ha subito rallentamenti significativi.
I rilievi sono stati affidati al III Gruppo Nomentano della Polizia Locale di Roma Capitale, che ha avviato gli accertamenti necessari per chiarire con precisione la sequenza dei fatti e confermare la causa del malore alla guida.
Gli agenti stanno inoltre raccogliendo testimonianze e verificando eventuali immagini di videosorveglianza della zona, così da ricostruire ogni dettaglio del tragico impatto e completare l’informativa sull’accaduto.


