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Parto in casa finito in tragedia: neonato morto, aperta un’inchiesta

Pubblicato: 05/12/2025 11:43

Un parto in casa che avrebbe dovuto trasformarsi nel momento più atteso si è trasformato in una tragedia all’alba di giovedì 4 dicembre, in una abitazione della provincia di Padova. Una giovane donna stava dando alla luce il suo bambino con il solo supporto del compagno quando, improvvisamente, qualcosa è andato storto: subito dopo il parto il neonato ha smesso di respirare mentre la madre era colpita da una grave emorragia.

I due genitori, sconvolti, hanno chiamato il 118 e i carabinieri, ma ogni tentativo di salvare il piccolo è stato inutile. I medici del Suem hanno provato per decine di minuti a rianimarlo, senza successo. La donna, trasportata in ospedale e medicata, non è in pericolo di vita, ma sia lei che il compagno sono in stato di shock.

Secondo quanto riportato dal Gazzettino, la Procura di Padova ha aperto un fascicolo modello 45, cioè senza indagati né ipotesi di reato, per chiarire l’esatta dinamica. Il magistrato Benedetto Roberti attende ora le relazioni dei carabinieri che, giunti nella casa della giovane coppia, hanno trovato una scena drammatica: sangue ovunque e il neonato agonizzante.

L’ipotesi dell’aborto spontaneo

Le prime valutazioni del medico legale indicano che il piccolo sarebbe nato tra il sesto e il settimo mese di gravidanza, quindi fortemente prematuro. Non è chiaro se sia venuto alla luce già privo di vita o se sia deceduto poco dopo tra le braccia dei genitori.

L’ipotesi prevalente, al momento, è quella di un aborto spontaneo: per accertarlo, il pm disporrà l’autopsia sul corpo del neonato. Gli investigatori analizzeranno inoltre i telefoni della coppia e ricostruiranno il percorso della gravidanza, anche alla luce delle difficoltà economiche in cui vivono i due giovani.

Non emergono, finora, elementi che facciano pensare a responsabilità penali: tutto indica una tragedia familiare, improvvisa e devastante.

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