
Per comprendere almeno in parte la vicenda di Tatiana Tramacere, la 27enne di Nardò scomparsa il 24 novembre e ritrovata ieri sera dai carabinieri, occorre partire dalle parole di Dragos Ioan Gheormescu, l’amico presso cui la giovane è stata trovata. È stato proprio lui, stamattina, a presentarsi davanti ai giornalisti per raccontare la sua versione dei fatti.
Dragos è uscito dal portone della sua abitazione, la stessa in cui Tatiana è rimasta per giorni senza dare notizie, e ha incontrato la folla di cronisti che lo attendeva. Un momento carico di tensione, con la città ancora scossa dalla vicenda che aveva tenuto tutti col fiato sospeso.
Dopo un’iniziale esitazione, il 30enne ha deciso di raccontare tutto. Ha descritto l’incontro del 24 novembre, avvenuto in un parco, ricordando come un mese prima avessero salvato insieme un gattino poi accolto in casa sua. Proprio con la scusa di rivedere l’animale, secondo lui, Tatiana sarebbe salita nel suo appartamento.

A quel punto, Dragos ha parlato apertamente di un sentimento reciproco: «Siamo innamorati, stiamo bene insieme», ha dichiarato. Ha spiegato che da quella sera Tatiana sarebbe rimasta da lui e che i due avrebbero voluto soltanto convivere, tenendo però la relazione segreta su richiesta della ragazza.
La riservatezza, tuttavia, avrebbe complicato tutto. «Mi ha chiesto di non dire niente a nessuno», ha aggiunto. Ed è così, sempre secondo il suo racconto, che i due si sarebbero resi conto troppo tardi delle conseguenze della loro scelta, mentre la scomparsa di Tatiana diventava un caso pubblico.
Dragos ha anche riferito del lungo colloquio, durato circa tre ore, avuto con gli investigatori. Ha detto di aver spiegato ogni dettaglio, cercando di chiarire la sua posizione e di ricostruire con precisione i giorni trascorsi insieme alla giovane.
Nella sua deposizione, il 30enne ha ribadito che l’affetto che li legava gli avrebbe offuscato la reale portata delle loro azioni. «Non ho compreso le conseguenze pubbliche», ha ammesso. Ha dichiarato di aver agito per tutelare Tatiana e la sua volontà di “cambiare vita”, come da lui riferito ai carabinieri.

Prima di congedarsi, Dragos ha voluto rivolgere delle scuse pubbliche. Si è detto «profondamente rammaricato» per l’apprensione causata e per il caos mediatico generato dalla vicenda, assicurando che la permanenza di Tatiana in casa sua fosse frutto di una scelta condivisa.
In attesa della versione della diretta interessata, dai profili social di Tatiana Tramacere emerge l’immagine di una giovane donna appassionata di letteratura, soprattutto quella dedicata ai temi dell’amore. Una passione che forse racconta qualcosa del suo mondo interiore, ancora tutto da chiarire nelle prossime ore.


