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“Tatiana è viva e sta bene”, era nella soffitta dell’amico. L’ipotesi più accreditata: si nascondeva

Pubblicato: 05/12/2025 06:39

Il ritrovamento di Tatiana Tramacere, a dieci giorni dalla sua scomparsa, ha cambiato in pochi minuti l’umore di un’intera comunità. Una sera che sembrava destinata a chiudersi nell’angoscia si è trasformata in una corsa liberatoria, con le voci che rimbalzavano tra le strade di Nardò e la piazza che esplodeva quando è arrivata la conferma: la ragazza è viva. L’universitaria di 27 anni è stata trovata in una mansarda utilizzata dall’amico che per ultimo aveva detto di averla vista. La notizia ha travolto tutto, riportando speranza e lasciando però aperte molte domande che ora toccherà agli investigatori sciogliere.

A segnare la svolta è stata la perquisizione dei carabinieri nell’abitazione di Dragos-Ioan Gheormescu, ventisettenne, amico di Tatiana, che nei giorni scorsi aveva raccontato di un incontro al parco finito con uno “screzio”, nulla di più. La procura lo aveva iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di istigazione al suicidio, un passaggio tecnico che ha consentito ai Ris di intervenire e ispezionare la mansarda. Proprio lì, poco dopo le 21, gli investigatori hanno trovato Tatiana: provata, tremante, con difficoltà a parlare, ma in buone condizioni. È stata trasferita in ospedale per accertamenti.

Indagini e ipotesi verso l’allontanamento volontario

La prima valutazione degli inquirenti fa pensare a un allontanamento volontario, ipotesi che nelle ultime ore ha preso peso mentre perde consistenza la pista del sequestro. Tatiana in passato si era già allontanata da casa, seppur per poco tempo, e questo aveva portato i genitori ad aspettare quattro giorni prima di sporgere denuncia. Con il passare dei giorni, però, la paura era cresciuta: la ragazza pubblicava poesie sui social, aveva un seguito di 54.400 follower e conduceva una vita apparentemente regolare. Proprio per questo l’assenza prolungata aveva acceso i sospetti.

Perché si è nascosta e perché l’amico ha taciuto

Gli accertamenti ora si concentrano sul periodo trascorso nella mansarda e sul ruolo di Dragos. Gli investigatori vogliono capire quando Tatiana abbia chiesto ospitalità e soprattutto perché il giovane abbia scelto di non dire nulla nonostante le ricerche si fossero ormai estese a tutto il territorio. Restano da chiarire anche i rapporti della ragazza con un altro giovane che frequentava assiduamente.

Intanto la famiglia respira: «Sto vivendo anticipatamente il mio Natale in famiglia», ha detto il padre, Rino Tramacere, dopo aver rivisto la figlia. La comunità si gode un epilogo felice, ma la vicenda resta aperta, con molti tasselli ancora da mettere al loro posto.

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Ultimo Aggiornamento: 05/12/2025 06:40

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