
La comunità musicale e i tanti ammiratori si preparano a dare l’ultimo addio a Sandro Giacobbe, il celebre cantautore scomparso all’età di 75 anni a seguito di una lunga battaglia contro un tumore alla prostata. La notizia della sua morte ha generato un’ondata di messaggi di affetto e vicinanza, provenienti non solo dal mondo dello spettacolo, ma anche dalle istituzioni e da tutti coloro che negli anni hanno condiviso con l’artista momenti di arte e vita. L’organizzazione delle cerimonie funebri è stata curata dalla famiglia, che ha voluto rispettare la memoria e il desiderio di generosità di Giacobbe, chiedendo un gesto di solidarietà al posto dei tradizionali omaggi floreali.
Funerali Sandro Giacobbe, le disposizioni per la camera ardente
I dettagli relativi all’ultimo saluto al cantautore sono stati resi noti con precisione. La camera ardente di Sandro Giacobbe sarà allestita nella suggestiva Cappella Maggiore del Seminario di Chiavari. Le visite saranno possibili per due giorni: lunedì 8 dicembre, dalle ore 10 alle 17, e martedì 9 dicembre, dalle ore 9 alle 12. Un momento di raccoglimento e benedizione si terrà già lunedì 8 dicembre, alle ore 16, sempre nella Cappella Maggiore del Seminario. Il momento culminante, i funerali, si svolgeranno martedì 9 dicembre alle ore 15 nella solenne cornice della Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto. Per l’occasione, la famiglia ha scelto con cura la fotografia che accompagnerà i manifesti funebri, un’immagine che intende riflettere l’anima e il sorriso dell’artista.
Un appello alla solidarietà: offerte per l’oncologia
In un gesto di profonda sensibilità e vicinanza verso chi sta combattendo la stessa battaglia che ha visto coinvolto Giacobbe, la famiglia ha avanzato una richiesta specifica. Ha invitato amici, colleghi e fan a non inviare fiori in occasione delle esequie. Al loro posto, la preferenza è che eventuali offerte siano destinate a un fine nobile: il reparto di Oncologia dell’Ospedale San Martino. Questa decisione testimonia il desiderio di trasformare il dolore della perdita in un atto di sostegno concreto alla ricerca e alla cura dei malati oncologici, lasciando un’eredità di speranza e altruismo.
L’affetto della famiglia e del mondo della musica
Sandro Giacobbe lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia. Il cantautore era legato profondamente alla moglie, Marina Peroni. Lascia anche i figli Andrea e Alessandro, quest’ultimo padre dei due splendidi nipoti, Filippo ed Edoardo, avuti con la moglie Greta. Fa parte della famiglia anche la figlia adottiva Erika, nata da una precedente relazione di Marina, con il marito Luca, oltre al fratello Bruno. Nelle ore successive alla diffusione della notizia della sua scomparsa, il mondo della musica ha espresso il suo dolore. Uno dei messaggi più toccanti è stato quello di Gianni Morandi, che sui social ha condiviso una foto che lo ritrae accanto a Giacobbe e a sua moglie Marina, accompagnata dalla frase: “Caro Sandro, voglio ricordarti così, con questo sorriso e con la tua Marina accanto“, un omaggio alla sua serenità e al suo legame coniugale.
Il cordoglio per la scomparsa di Sandro Giacobbe si è esteso anche alle più alte cariche istituzionali della sua terra, la Liguria. La Regione Liguria, tramite il presidente Marco Bucci e l’assessore alla cultura Simona Ferro, ha espresso un messaggio carico di stima e riconoscenza. Le istituzioni hanno ricordato Giacobbe come un “artista e cantautore di successo con brani che hanno accompagnato intere generazioni“, sottolineando che a piangerlo non è solo il mondo della musica, ma anche la Liguria, luogo in cui è nato e ha scelto di vivere. Anche la sindaca metropolitana di Genova, Silvia Salis, ha voluto rendere omaggio al cantautore, definendolo un “artista sensibile e autentico” e profondamente legato a un territorio che oggi piange “un talento capace di raccontare la nostra identità con delicatezza e sincerità“.
Un ricordo particolarmente sentito arriva da Cogorno, il comune a cui l’artista era profondamente legato. L’ex sindaca Enrica Sommariva ha rievocato con commozione il matrimonio dell’artista, celebrato nel 2022. La sindaca ha descritto il ricordo come qualcosa che “ci accompagnerà sempre, come tutti gli altri momenti vissuti con lui, segnati dalla sua serenità, dalla profondità d’animo e dal suo immancabile sorriso“. Ha anche preannunciato una commemorazione il giorno dei funerali, dichiarando: “Domani saremo sulla stessa piazza che li vide coronare il loro sogno e lo ricorderemo a Cogorno“. Infine, un pensiero commosso è giunto anche dal mondo dello sport, dalla Virtus Entella, squadra con la quale Giacobbe aveva collaborato a lungo e con grande affetto. I biancocelesti hanno salutato l’artista con un semplice ma caloroso “Ciao Sandro“, riconoscendo in lui un amico prima ancora che un celebre artista.


