
La foratura è stata l’inizio. Non è stato un lento sgonfiamento, ma un boato improvviso che ha squarciato la quiete dell’alba, poco dopo le 6:30. Il cemento grigio dell’autostrada, ancora umido della notte, è diventato una pista scivolosa e indomabile sotto le tonnellate del mezzo pesante. L’uomo alla guida, sveglio da ore e concentrato sul lungo viaggio, ha sentito l’enorme veicolo vibrare e deviare.
Ha tentato una correzione disperata, una manovra d’emergenza che, invece di salvarlo, ha amplificato lo sbilanciamento. Il carico si è spostato, la gravità ha preso il sopravvento, e con un rumore di ferraglia e vetro che ha risuonato nella vallata, il camion si è ribaltato. Si è ritrovato intrappolato, immobilizzato al centro della carreggiata, mentre l’esterno si è riempito del suono stridulo delle sirene che, di lì a poco, sono arrivate per rompere definitivamente il silenzio. L’evento ha trasformato un giorno ordinario in un’emergenza, richiedendo l’intervento immediato dei soccorritori.
Dettagli della dinamica
L’alba del 6 dicembre 2025 è stata segnata da un grave incidente stradale lungo un tratto cruciale della rete autostradale del Mezzogiorno. Intorno alle 6:30 del mattino, un mezzo pesante si è ribaltato sull’autostrada A2, nota come Salerno-Reggio Calabria. L’incidente si è verificato specificamente nel tratto compreso tra i territori di San Mango Piemonte e Salerno, generando immediatamente preoccupazione e la mobilitazione dei soccorsi. Il camion stava procedendo lungo la corsia Nord quando l’autista, un uomo che viaggiava da solo, ha perso il controllo del veicolo. Le prime ricostruzioni indicano che la causa scatenante dell’evento possa essere stata la foratura di uno pneumatico. Questo cedimento meccanico avrebbe costretto il conducente a una manovra d’emergenza o, più semplicemente, avrebbe destabilizzato irrimediabilmente il baricentro del veicolo. L’autista è rimasto ferito, ma fortunatamente, le sue condizioni sono state subito giudicate non gravi.
Il sinistro si è concretizzato in pochi, drammatici istanti. La presunta foratura dello pneumatico ha innescato una reazione a catena che il conducente non è riuscito a gestire completamente. La perdita di aderenza e la conseguente manovra improvvisa per cercare di correggere la traiettoria hanno fatto sì che il pesante carico e la struttura del mezzo si sbilanciassero, portando al violento ribaltamento. Il camion, una volta coricato su un fianco, è rimasto bloccato e immobilizzato proprio al centro della carreggiata dell’autostrada A2, causando un’immediata e significativa ostruzione al traffico veicolare. La posizione del mezzo ha reso indispensabile un rapido intervento per la gestione della viabilità e per la messa in sicurezza dell’area. L’ora del giorno, benché non ancora di punta, ha comunque implicato la necessità di deviare o rallentare il flusso dei veicoli diretti verso nord.
I soccorsi tempestivi e le condizioni dell’autista
Non appena giunta la segnalazione dell’incidente, è scattato il protocollo di emergenza che ha visto l’arrivo immediato dei mezzi di soccorso sanitario e delle forze dell’ordine. Sul luogo è intervenuta prontamente una ambulanza del Vopi, il gruppo dei Volontari Pronto Intervento. I soccorritori hanno raggiunto l’abitacolo per prestare le prime cure all’uomo alla guida. Il conducente, l’unica persona coinvolta direttamente nel ribaltamento, è stato sottoposto a una prima valutazione medica sul posto. Gli accertamenti iniziali hanno fortunatamente escluso il pericolo di vita. L’uomo è stato trovato in condizioni di salute considerate buone in relazione alla violenza dell’incidente, ma, seguendo la prassi in casi di sinistri che coinvolgono mezzi pesanti e dinamiche complesse, è stato disposto il suo trasferimento in ospedale. Questo è stato effettuato per sottoporlo a ulteriori accertamenti diagnostici e per escludere lesioni interne o traumi ritardati, garantendo così la massima sicurezza sulla sua salute. Il personale medico ha fornito il sostegno necessario prima e durante il trasporto verso la struttura ospedaliera più vicina.
Impatto sull’infrastruttura e viabilità
L’incidente, oltre al danno materiale al mezzo e al ferimento dell’autista, ha avuto un inevitabile impatto sulla circolazione autostradale. Il ribaltamento e la posizione del camion, bloccato in mezzo alla corsia Nord, hanno richiesto l’attivazione di procedure complesse per la rimozione del veicolo e per il ripristino delle normali condizioni di transito. Le forze dell’ordine e il personale di Autostrade per l’Italia sono stati impegnati nella gestione della viabilità, operando per minimizzare i disagi creati dalla necessaria chiusura o limitazione delle corsie. L’evento ha evidenziato ancora una volta l’importanza della manutenzione dei veicoli pesanti, come la condizione degli pneumatici, che può essere un fattore critico per la sicurezza stradale, specialmente su arterie ad alta velocità e grande scorrimento come la A2 Salerno-Reggio Calabria. La cronaca di questo incidente si aggiunge purtroppo ad una serie di altri eventi rilevanti che hanno interessato di recente la zona del Salernitano e del Napoletano, a testimonianza della necessità di massima cautela sulle strade.


