
Nel silenzio composto della camera ardente, tra i fiori e gli abbracci di una città che sembra non volerlo lasciare andare, le parole di Andrea Giacobbe ridanno un volto al dolore e alla gratitudine. Il figlio di Sandro Giacobbe ha parlato davanti alle telecamere di La Volta Buona con una lucidità piena d’amore, ricordando un padre che ha affrontato tutto, anche la malattia, con una serenità capace di rassicurare chiunque gli fosse vicino. “Papà amava la vita. Ha lottato fino all’ultimo e se n’è andato sereno”, ha detto, spiegando come quella calma finale sia stata il suo ultimo dono, lo stesso che aveva distribuito lungo un’intera esistenza fatta di musica, parole e presenza gentile.
L’affetto del pubblico e il ricordo di un artista amato
Il racconto di Andrea si intreccia con lo stupore per l’enorme affetto arrivato da ogni parte d’Italia. In tantissimi stanno raggiungendo Chiavari, dove la camera ardente è stata aperta, per rendere omaggio a un cantautore che con brani come Signora mia e Gli occhi di tua madre ha attraversato generazioni e storie personali. “Siamo rimasti sorpresi da quanta gente gli voglia bene”, ha spiegato, sottolineando come quel legame non si sia mai spezzato, neppure negli ultimi anni segnati dalla malattia. Per la famiglia, l’eredità lasciata da Giacobbe non è fatta solo di dischi e successi, ma di un insegnamento quotidiano: affrontare il mondo con amore, rispetto e determinazione, senza mai smettere di riconoscere la bellezza della vita.
Orari della camera ardente e dei funerali
Sandro Giacobbe si è spento a 75 anni il 6 dicembre. La camera ardente è allestita nella Cappella Maggiore del Seminario di Chiavari, aperta oggi, lunedì 8 dicembre, dalle 10 alle 17, e domani, martedì 9 dicembre, dalle 9 alle 12. Oggi alle 16 è prevista la benedizione. I funerali si terranno domani, martedì 9 dicembre, alle 15, nella Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto, dove la città potrà salutare un artista che ha trasformato emozioni semplici in memoria collettiva.

