Il silenzio della notte basca si è incrinato all’improvviso, quando una scossa breve ma potente ha attraversato le colline intorno ad Álava, facendo vibrare finestre e sollevando la paura di chi stava dormendo. È accaduto pochi minuti dopo mezzanotte, quando molte persone hanno raccontato di essersi svegliate di colpo, convinte che qualcosa fosse esploso nelle vicinanze, un rumore secco e doppio che ha attraversato le case come un’onda. Nei paesi intorno a Iruña de Oca, i residenti hanno aperto le porte per capire cosa stesse succedendo, trovandosi immersi in un silenzio sospeso, rotto solo dalle domande dei vicini scesi in strada.
A ventuno chilometri da lì, anche Vitoria-Gasteiz ha avvertito il tremore. Nonostante la distanza, molte abitazioni hanno registrato un movimento percepibile, sufficiente a creare allarme e a far scattare decine di segnalazioni. In un territorio abituato solo occasionalmente a fenomeni di questo tipo, il passaparola ha iniziato a correre rapido sui gruppi locali, mentre i centri abitati cercavano di capire l’origine di quelle vibrazioni inattese.
Verifiche dopo la scossa
Pochi minuti dopo l’evento, i primi dati ufficiali dell’Instituto Geográfico Nacional hanno confermato la natura del fenomeno: un terremoto di magnitudo 4, con epicentro proprio a Iruña de Oca e una profondità di cinque chilometri. Una scossa superficiale, dunque più netta e immediatamente percepibile. A quel punto il sindaco, Miguel Ángel Montes, ha deciso di visitare personalmente i cinque villaggi che compongono il Comune, per verificare la situazione casa per casa e valutare eventuali necessità.
Secondo quanto riportato dai media locali, non sono stati rilevati danni strutturali, ma la paura è stata concreta. Alcuni residenti hanno descritto il boato come “due scosse molto forti, come due esplosioni”, un’impressione condivisa da molte testimonianze raccolte nelle prime ore del mattino. L’attenzione resta alta, ma il territorio sembra avere retto senza conseguenze rilevanti, mentre le verifiche proseguono per escludere criticità nascoste.
Paura nella notte, ma nessun danno
Con il passare delle ore è tornata la calma, anche se l’episodio ha ricordato alla popolazione quanto un movimento della terra possa cambiare in un istante la percezione della sicurezza quotidiana. La scossa, pur senza provocare danni, ha riportato la questione della prevenzione al centro del dibattito locale, mentre i tecnici del servizio geologico continuano a monitorare eventuali repliche.