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Italia, orrore atroce al mercato: “È lui, è morto!”. Lo conoscevano tutti

Pubblicato: 09/12/2025 08:33

Nei casi in cui una morte improvvisa avviene in un contesto lavorativo o in un’area frequentata quotidianamente da molte persone, la comunità si ritrova spesso sospesa tra incredulità e domande. Le prime fasi dell’accertamento, inevitabilmente frammentarie, non permettono di delineare immediatamente un quadro chiaro degli eventi, lasciando spazio a dubbi e attese. Ed è proprio in situazioni come questa che l’intervento degli inquirenti diventa essenziale per ricostruire ogni dettaglio e restituire chiarezza ai familiari e all’intera cittadinanza.

L’emozione collettiva che scaturisce da vicende di questo tipo non riguarda soltanto il dolore, ma anche la necessità di comprendere come e perché un fatto così grave possa essersi verificato. È in questo contesto che si inserisce la drammatica notizia diffusa nelle ultime ore.

Il ritrovamento di Calogero Scaglione e l’inchiesta avviata

La vittima è Calogero Scaglione, 38 anni, trovato senza vita nella tarda mattinata in via Diaz, nell’area del mercato ortofrutticolo di Canicattì, in provincia di Agrigento. La Procura di Agrigento ha immediatamente aperto un’inchiesta per accertare le cause del decesso, tuttora avvolte nel mistero.

Secondo una primissima ricostruzione, il corpo dell’uomo sarebbe stato rinvenuto tra due autocarri parcheggiati nella zona. Una posizione insolita, che complica ulteriormente la comprensione della dinamica: al momento non è possibile stabilire se si sia trattato di un incidente durante una manovra, di una caduta accidentale o di una tragica fatalità legata alle operazioni dell’area mercatale.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Canicattì, che hanno delimitato l’area ed effettuato rilievi approfonditi. L’obiettivo è individuare il momento esatto della morte, chiarire come Scaglione sia finito nello spazio ristretto tra i due mezzi e verificare l’eventuale presenza di testimoni o telecamere utili alle indagini. Per permettere tutte le operazioni di polizia giudiziaria, l’area è stata temporaneamente chiusa al traffico e i veicoli spostati solo dopo l’autorizzazione degli inquirenti.

Una comunità sconvolta: Calogero lascia tre bambine

Calogero Scaglione era molto conosciuto in città. La notizia della sua morte ha colpito profondamente l’intera comunità di Canicattì, dove l’uomo lascia tre figlie piccole di 3, 6 e 8 anni. Sui social sono rapidamente comparsi centinaia di messaggi di cordoglio, testimonianze di affetto e di vicinanza alla famiglia, ancora incredula per una tragedia così improvvisa e inspiegabile.

Indagini in corso

Le prossime ore saranno decisive: gli investigatori analizzeranno ogni dettaglio per rispondere ai tanti interrogativi ancora aperti. L’inchiesta della Procura dovrà chiarire se Calogero Scaglione sia stato vittima di un evento accidentale o se vi siano altri elementi da valutare per ricostruire la verità.

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Ultimo Aggiornamento: 09/12/2025 08:43

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