
Se si votasse oggi in Ucraina, solo il 20,3% degli elettori sceglierebbe Volodymyr Zelensky. Un dato che conferma la progressiva erosione del consenso verso il presidente, pur mantenendolo โ sia pure di misura โ il candidato piรน popolare nel Paese. A rivelarlo รจ un nuovo sondaggio Info Sapiens, pubblicato dal Kyiv Independent, condotto a metร novembre, in un momento particolarmente delicato per la politica ucraina.
Lโeffetto dello scandalo Energoatom e le dimissioni ai vertici
Il sondaggio arriva infatti nei giorni immediatamente successivi allo scandalo tangenti in Energoatom, lโazienda statale dellโenergia nucleare, che ha portato alle dimissioni di due ministri e del potentissimo capo di gabinetto Andriy Yermak, figura chiave nella governance di Zelensky.
A ottobre, prima dellโesplosione del caso, il presidente raccoglieva il 24,3% delle preferenze: in un mese ha perso quattro punti.
Zaluzhnyi avanza: ora รจ al 19,1%
A guadagnare terreno รจ lโex comandante in capo delle Forze Armate, Valerii Zaluzhnyi, oggi ambasciatore nel Regno Unito, da tempo considerato un possibile rivale politico di Zelensky.
- 19,1% voterebbe per lui oggi
- +3% rispetto al sondaggio precedente
Al terzo posto si colloca il capo dellโintelligence militare, Kyrylo Budanov, con il 5,1%.
Un dato altrettanto significativo รจ che il 23,6% degli intervistati non ha indicato alcun candidato: quasi un ucraino su quattro oggi non saprebbe per chi votare.
Gli scenari parlamentari: Zaluzhnyi doppia il partito di Zelensky
Nel caso di nuove elezioni parlamentari, il quadro รจ ancora piรน netto:
- 21,8% voterebbe un partito guidato da Zaluzhnyi
- Solo 11,5% sceglierebbe il partito del presidente, Servitore del Popolo
Un distacco che evidenzia una profonda trasformazione degli equilibri politici interni.
Dal trionfo del 2019 al minimo storico
Il trend negativo di Zelensky appare impressionante se confrontato con i dati storici:
- 2019: Zelensky eletto con lโ80% dei voti
- Inizio febbraio 2022: gradimento al 37%
- Dopo lโinvasione russa: impennata fino al 90%
Secondo un recente sondaggio dellโIstituto Internazionale di Sociologia di Kiev (KIIS):
- il 60% degli ucraini continua a fidarsi del presidente
- ma solo il 25% ritiene che debba restare in carica dopo la guerra
Un consenso personale ancora significativo, ma sempre meno associato alla capacitร di guidare il Paese nel futuro post-bellico.
Un Paese stanco, un quadro politico in mutazione
Il calo di consenso per Zelensky riflette:
- la stanchezza di una guerra lunga quasi tre anni,
- le pressioni militari sul fronte,
- gli scandali governativi,
- la crescente attrazione per figure considerate piรน โmilitariโ o tecniche, come Zaluzhnyi e Budanov.
Gli analisti sottolineano che, finchรฉ il Paese รจ in guerra, le elezioni restano sospese in base alla legge marziale. Ma il dibattito su cosa accadrร ยซdopoยป รจ ormai apertissimo.
Il sondaggio evidenzia quindi un dato chiave: lโUcraina sta entrando in una fase politica nuova, segnata da interrogativi sul futuro della leadership e sulla gestione del conflitto.


