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“C’è anche lei”. Primarie centrosinistra, non solo Conte e Schlein: spunta un terzo nome a sorpresa dai sondaggi

Pubblicato: 10/12/2025 16:41

I risultati di un sondaggio Youtrend per Sky TG24 mettono in luce la complessa situazione della corsa al candidato premier per il centrosinistra. La rilevazione, incentrata sulla domanda rivolta agli elettori della coalizione riguardo le primarie per la presidenza del Consiglio, ha delineato una competizione estremamente serrata e inaspettata, con tre figure che si contendono il primato in una manciata di punti percentuali, lasciando presagire scenari politici turbolenti e indecisi per il futuro della coalizione.

La corsa a tre per la guida del centrosinistra

I dati del sondaggio evidenziano una situazione di sostanziale parità tecnica tra i tre candidati principali. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, pur mantenendo una leggera leadership, si attesta al 31% dei consensi. Questa percentuale, sebbene sia la più alta, è ben lontana da un plebiscito e indica che la sua posizione all’interno della coalizione è ancora contestata o non universalmente accettata. Subito dietro, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, raccoglie un significativo 29%, confermando la sua forte presa sull’elettorato del centrosinistra e la rilevanza imprescindibile del suo movimento negli equilibri di coalizione. Il dato più sorprendente, però, riguarda la terza contendente: la sindaca di Genova, Silvia Salis, che si posiziona in modo incredibilmente vicino ai due big, ottenendo un notevole 28%. La sua improvvisa e forte emersione suggerisce che l’elettorato è alla ricerca di volti nuovi o di figure che possano rappresentare una sintesi alternativa alle leadership già consolidate di Schlein e Conte. Questa vicinanza tra i tre candidati rende la corsa alle primarie, e di conseguenza la futura leadership, un affare estremamente incerto e potenzialmente divisivo.

Gli altri nomi in lizza e il panorama politico

L’analisi del sondaggio non si esaurisce con il terzetto di testa, ma include anche altre figure che, pur essendo distanziate, rappresentano comunque componenti importanti della variegata costellazione del centrosinistra. Il neopresidente della Puglia, Antonio Decaro, ottiene un rispettabile 9% dei consensi. Il suo risultato potrebbe riflettere il consenso regionale di cui gode e la sua capacità di mobilitare un elettorato legato all’esperienza di buon governo locale. Ancora più indietro, il sindaco di Napoli e presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, si ferma al 3%. Questo dato, pur essendo il più basso, non deve essere ignorato, poiché rappresenta un segnale di come le esperienze amministrative locali siano valutate nell’ottica di una leadership nazionale. Nel complesso, la dispersione dei consensi su cinque nomi mostra la frammentazione interna della coalizione e la difficoltà nel trovare un unico punto di convergenza che possa unire tutte le sue anime.

Contesto e temi caldi dell’attualità

L’articolo si inserisce in un contesto informativo ricco e complesso, come testimoniato dalle numerose sezioni e dai temi caldi riportati nella testata Adnkronos. La sezione di Politica, che ospita il sondaggio, è affiancata da temi di rilevanza internazionale e nazionale. Tra i “Temi caldi” spiccano la Guerra Ucraina Russia e la situazione in Israele, che continuano a dominare l’agenda di Esteri. A livello interno, la Manovra economica e finanziaria è un argomento di primaria importanza per la sezione Economia, mentre l’attenzione sul tennista Sinner e sui preparativi per Milano Cortina 2026 anima la sezione Sport. Altri titoli di Cronaca attirano l’attenzione, come le vicende legate al caso Garlasco e le rivelazioni di supertestimoni. La presenza di sezioni come Tech&Games, Fintech, Sostenibilità, Cultura e Salute dimostra l’ampiezza dell’offerta informativa, mentre gli Speciali come Prometeo 360, Eurofocus e Demografica offrono approfondimenti su specifici argomenti. Questa cornice informativa dimostra che la corsa per la leadership del centrosinistra si svolge in un periodo di grande effervescenza e incertezza su più fronti, dai conflitti globali alle sfide economiche interne.

La rilevanza del sondaggio per la strategia politica

Il sondaggio Youtrend per Sky TG24 non è solo una fotografia dell’opinione pubblica, ma un elemento cruciale per la definizione delle future strategie politiche del centrosinistra. La sostanziale tripartizione dei voti tra Schlein, Conte e Salis pone un dilemma fondamentale per la coalizione: puntare su una leadership già nota e consolidata, come quella di Schlein o Conte, con il rischio di alienare una parte di elettorato, oppure scommettere su un profilo emergente come Salis, che sembra attrarre un consenso trasversale. La necessità di un candidato unitario che possa competere efficacemente contro il centrodestra si scontra con le ambizioni personali e le diverse linee politiche rappresentate dai tre leader. Per Elly Schlein, il 31% è un monito: la sua leadership non è scontata all’interno della coalizione e dovrà lavorare per rafforzare il suo posizionamento. Per Giuseppe Conte, il 29% è la conferma della solidità del Movimento 5 Stelle. Per Silvia Salis, il 28% è un trampolino di lancio che la inserisce a pieno titolo nel dibattito sulla futura guida. In sintesi, il risultato del sondaggio rende imprescindibile per il centrosinistra un’attenta valutazione delle proprie priorità e della figura migliore in grado di fare sintesi e portare la coalizione alla vittoria.

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