Il più recente rilevamento di YouTrend per Sky TG24 fotografa un panorama politico in movimento, con il Partito Democratico che riduce sensibilmente la distanza da Fratelli d’Italia dopo le elezioni regionali. Secondo quanto comunicato dall’istituto, il partito guidato da Giorgia Meloni resta al primo posto, ma con un margine meno ampio.
Fratelli d’Italia in calo, il PD corre
Il sondaggio registra che “Fratelli d’Italia perde lo 0,7% rispetto alla rilevazione del 3 novembre e si assesta al 27,8%”. La nota aggiunge che la formazione della premier rimane saldamente in testa, ma vede avvicinarsi il PD, che “cresce di un punto e arriva al 22,1%”.
Rimane pressoché stabile il Movimento 5 Stelle, ora al 13,4% (-0,1). Segnali negativi invece per gli altri partiti della maggioranza: Forza Italia scende al 7,6% (-0,4) e la Lega al 7,8% (-0,5). In questo quadro, Alleanza Verdi Sinistraraggiunge il 7,7% (+0,2), superando Forza Italia e confermandosi una delle forze in crescita del campo progressista.
Preoccupa invece l’andamento dei partiti centristi: Azione cala al 3,9% (-0,9), mentre +Europa fa segnare un significativo incremento, arrivando al 2,8% (+1,3), una crescita registrata proprio nei giorni in cui il partito è stato segnato dai problemi di salute della fondatrice Emma Bonino.
Fiducia nel Governo ai minimi della legislatura
Il sondaggio registra un altro dato rilevante: la fiducia nel Governo scivola al 29%, il valore più basso rilevato da YouTrend dall’inizio della legislatura. Un indice che sembrerebbe riflettere tanto la flessione dei partiti della coalizione quanto il clima politico post-elettorale.
Completano il quadro delle intenzioni di voto: Italia Viva (1,9%, +0,1), Noi Moderati (0,8%, +0,1), mentre la categoria “altri” si attesta al 4,2% (-0,1).
Metodo e campione
La rilevazione, effettuata con metodologia CAWI tra il 4 e il 5 dicembre 2025, ha coinvolto un campione di 805 intervistati, rappresentativo della popolazione adulta italiana per genere, età, titolo di studio e area geografica. Il margine d’errore è del ±3,5% con un intervallo di confidenza del 95%.
Un quadro che mostra una scena politica in rapido mutamento, con un centrosinistra in ripresa, un centrodestra in lieve contrazione e un calo di fiducia verso l’esecutivo destinato ad alimentare ulteriori analisi nei prossimi mesi.