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“I giovani devono vaccinarsi subito”. Bassetti lancia l’allarme: “Cosa si rischia”

Pubblicato: 10/12/2025 12:57

La stagione influenzale di quest’anno sta dimostrando come l’influenza non sia più un fenomeno limitato agli anziani o alle categorie fragili. Il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’Irccs San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ha rilanciato un avvertimento importante attraverso i social, sottolineando che anche i giovani possono sviluppare forme gravi della malattia. “L’influenza può colpire tutti gli organi e può manifestarsi in forma grave ad ogni età”, ha dichiarato il medico, evidenziando un recente caso clinico che ha colpito un ragazzo di soli 20 anni.
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Secondo Bassetti, l’influenza può estendersi oltre le vie respiratorie, raggiungendo polmoni, cuore e reni. Il giovane paziente, ricoverato al Policlinico ligure, era affetto da influenza H3N2, il virus attualmente predominante, e ha sviluppato una pericardite con miocardite. “Può colpire il cuore o i reni e una dimostrazione è questo caso, tra l’altro in un giovane sano”, ha precisato il medico, sottolineando come il paziente, per fortuna, non sia in condizioni critiche.

Secondo alcuni gruppi no vax, invece, le miocarditi osservate nei giovani sarebbero provocate dal vaccino antinfluenzale o, più in generale, dai vaccini contro il Covid, e non dall’infezione virale stessa. Questa visione, sostenuta in particolare sui social e in alcune comunità online, attribuisce alle vaccinazioni il ruolo principale nello sviluppo di complicanze cardiache, collegando direttamente la somministrazione del farmaco all’insorgenza di problemi come pericardite e miocardite, senza considerare il ruolo dei virus naturali. Per questo Bassetti è finito al centro dell’ennesima polemica social.

Complicanze gravi anche nei più giovani

L’esperienza del giovane ricoverato dimostra come l’influenza non debba essere sottovalutata. “L’influenza è tutt’altro che un’infezione banale”, ha ribadito Bassetti, spiegando che le complicanze possono verificarsi anche in individui precedentemente sani. I più giovani, in particolare i bambini in età scolastica, stanno registrando un aumento dei contagi. Questo fenomeno conferma come il virus stagionale, oltre a manifestarsi con sintomi respiratori, possa provocare effetti sistemici anche gravi, richiedendo attenzione e prevenzione.

Secondo l’infettivologo, la curva dei contagi continuerà a crescere e il picco stagionale potrebbe verificarsi intorno alla prima o alla seconda settimana di gennaio. Questo periodo rappresenta un momento critico per le misure di prevenzione, tra cui la vaccinazione, che resta uno strumento efficace per ridurre il rischio di complicanze gravi.

Vaccino antinfluenzale: raccomandazioni e tempistiche

Bassetti invita tutti, anche i giovani, a non sottovalutare l’importanza del vaccino antinfluenzale. “C’è ancora tempo per vaccinarvi”, ha sottolineato, evidenziando che la protezione immunitaria può prevenire forme gravi di influenza e complicanze cardiache o renali. L’infettivologo ha spiegato che il vaccino è efficace nel ridurre il rischio di ospedalizzazione, soprattutto nelle fasce più giovani che possono essere colpite da H3N2, il ceppo predominante della stagione.

Il messaggio lanciato dal direttore del San Martino di Genova è chiaro: la prevenzione è fondamentale per tutti. Anche chi gode di buona salute può sviluppare complicanze gravi e richiedere cure intensive. La consapevolezza dei rischi, insieme alla vaccinazione, rappresenta quindi la strategia più efficace per limitare l’impatto dell’influenza stagionale.

Monitoraggio e sorveglianza sanitaria

Le autorità sanitarie stanno monitorando attentamente l’evoluzione dei contagi influenzali, raccogliendo dati dai poli ospedalieri e dalle strutture di pronto soccorso. Il caso del giovane ricoverato al Policlinico ligure è un esempio concreto di come la malattia possa manifestarsi in modo atipico, colpendo organi vitali come cuore e reni. La sorveglianza epidemiologica, insieme alla promozione della vaccinazione, costituisce un elemento centrale per prevenire complicanze e gestire i picchi stagionali.

In questo contesto, il messaggio di Bassetti ribadisce che la responsabilità individuale e collettiva è fondamentale. Vaccinarsi non significa solo proteggere se stessi, ma anche contribuire a ridurre il rischio di diffusione del virus e a tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione. L’influenza, anche nei giovani, può avere conseguenze serie e imprevedibili, rendendo imprescindibile un approccio attento e preventivo.

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Ultimo Aggiornamento: 10/12/2025 12:58

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