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Tv sotto choc, l’attrice investita e uccisa sulle strisce pedonali

Pubblicato: 11/12/2025 13:31

Un incidente stradale nel cuore di Manhattan ha spezzato una vita e scosso profondamente l’ambiente dello spettacolo statunitense. Nella serata di lunedì 8 dicembre, intorno alle 20:45, un pedone è stato investito all’incrocio tra West 53rd Street e Broadway, una zona sempre affollata di residenti, lavoratori e turisti. Le prime ricostruzioni fornite dal Dipartimento di Polizia di New York parlano di una dinamica rapida e violenta, avvenuta sulle strisce pedonali mentre il traffico della Midtown proseguiva nel consueto caos serale.

Gli agenti intervenuti hanno confermato che il veicolo coinvolto era una Cadillac nera, guidata da un uomo di 61 anni che stava effettuando una svolta a sinistra. L’impatto, secondo quanto riferito dagli inquirenti, è stato immediato e devastante, tanto che i soccorritori hanno richiesto con urgenza il trasferimento della persona investita al vicino ospedale Mount Sinai. Le indagini, affidate alla Collision Investigation Squad, stanno cercando di chiarire se la visibilità, la velocità o altri fattori abbiano contribuito alla tragedia.

Morta investita l’attrice Wenne Davis

Solo nelle ore successive è emerso che la vittima era un volto noto nell’ambiente televisivo e cinematografico, un’attrice che negli anni aveva costruito una carriera solida grazie a una lunga serie di apparizioni in serie e film di successo. Il suo nome era Wenne Davis, 60 anni, interprete apprezzato e riconosciuto soprattutto per i ruoli in “La fantastica signora Maisel” e “New Amsterdam”. È la polizia stessa a confermarne l’identità, aggiungendo che Davis “ha riportato gravi traumi alla testa e al corpo”, lesioni purtroppo irreversibili che hanno portato i medici a dichiararne il decesso poco dopo l’arrivo in ospedale.

Secondo il rapporto degli investigatori, l’autista della Cadillac è rimasto illeso e non si è mai allontanato dal luogo dell’incidente. Al momento non sono stati effettuati arresti e non risultano accuse formali, mentre prosegue l’analisi dei rilievi e delle testimonianze che dovranno stabilire eventuali responsabilità. Una procedura standard ma che, in casi come questo, si carica del peso emotivo di una morte improvvisa e inattesa.

Davis era attiva da anni nel panorama televisivo, spesso impegnata in ruoli di detective o agenti di polizia, un paradosso che oggi rende la notizia ancora più amara. In “Mrs. Maisel” era apparsa come poliziotto nella quinta stagione; lo stesso tipo di ruolo lo aveva interpretato nel film del 2011 “Shame”. Tra i suoi crediti figurano anche produzioni come “Girls5Eva”, “Blindspot” e “American Odyssey”. Una carriera costruita passo dopo passo, fatta di piccoli ruoli ma sempre riconoscibili, che gli avevano permesso di conquistare il rispetto di colleghi e addetti ai lavori.

La notizia della sua morte, confermata dalle autorità e rapidamente ripresa dai media statunitensi, lascia ora un vuoto nella comunità artistica newyorkese, dove Davis era considerata una professionista seria, affidabile e generosa. Mentre le indagini proseguono, resta il dolore per una vita spezzata in pochi secondi, nel traffico di una città che, troppo spesso, non si ferma nemmeno davanti alla tragedia.

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