
Questa sera Re Carlo parlerà alla nazione in televisione del suo cancro, in un intervento senza precedenti per un sovrano britannico. Un messaggio registrato a Clarence House, residenza condivisa con Camilla, che sarà trasmesso da Channel 4 nell’ambito della campagna Stand Up To Cancer 2025 di Cancer Research UK.
Il sovrano è in cura dall’inizio del 2024, dopo il ricovero alla London Clinic e l’intervento chirurgico di gennaio. Buckingham Palace non ha mai reso noto il tipo di forma tumorale, chiarendo soltanto che non si tratta di un tumore alla prostata. Da allora Carlo III ha continuato le terapie, sospendendole solo in occasione di lunghi impegni istituzionali, come il vertice del Commonwealth a Samoa.
Nonostante la malattia, l’agenda del 2025 del re resta fitta. A ottobre la visita di Stato alla Santa Sede, l’incontro con papa Leone XIV e il passaggio simbolico attraverso la Porta Santa a San Paolo fuori le mura, dopo la preghiera con il Pontefice nella Cappella Sistina, un gesto che non avveniva da cinque secoli. Pochi giorni fa, invece, il banchetto a Windsor per la visita di Stato del presidente tedesco Steinmeier.
Il discorso di questa sera rappresenta un cambio di paradigma nella comunicazione reale: una trasparenza mai vista prima a corte su una questione che riguarda la salute di un Capo di Stato. Dalle anticipazioni, Carlo racconterà la propria esperienza personale, trasformando il suo soft power in uno strumento di sensibilizzazione e prevenzione.
Era il 29 gennaio 2024 quando il re lasciò l’ospedale dopo tre notti di ricovero, salutando la folla con Camilla al suo fianco. In quelle stesse settimane, l’attenzione pubblica era rivolta anche alla principessa Catherine, che aveva annunciato il suo percorso di chemioterapia preventiva e, un anno fa, la remissione dalla malattia.
Nel messaggio di Natale dello scorso dicembre, Carlo aveva già lasciato trasparire il peso della prova affrontata: parole intime sul dolore fisico e mentale, legate alla capacità di una nazione di sostenersi nei momenti difficili. Un discorso considerato il più personale da quando, nel 2022, ha raccolto l’eredità di Elisabetta II.
Questa sera, però, il riferimento diventa diretto. Re Carlo parlerà apertamente del suo cancro, di cui resta ignota la natura, ma non il significato politico e simbolico di una scelta che apre interrogativi sul futuro e ridefinisce il rapporto tra monarchia, malattia e opinione pubblica.


