
Il lavoro in montagna, spesso associato a paesaggi suggestivi e a una natura incontaminata, porta con sé anche rischi silenziosi. La manutenzione di impianti e strutture turistiche, in particolare, richiede attenzione costante e un livello di sicurezza elevatissimo, perché ogni errore o imprevisto può trasformarsi in tragedia.
Episodi come quello accaduto nelle scorse ore ci ricordano quanto sia fragile l’equilibrio tra quotidianità e pericolo nelle attività di chi, lontano dai riflettori, garantisce il funzionamento di servizi essenziali per migliaia di persone.
L’incidente a Prodalp
La mattina di martedì 24 settembre, attorno alle 09:30, a Prodalp, località del comune di Flums nel Canton San Gallo, si è consumato un drammatico incidente. Un operaio di 61 anni ha perso la vita dopo essere rimasto intrappolato in una seggiovia in funzione durante un intervento di manutenzione. Secondo la ricostruzione preliminare diffusa dalla Polizia cantonale di San Gallo, l’uomo stava eseguendo controlli di routine nell’area di ingresso della seggiovia Prodkamm, che al momento era vuota e non trasportava passeggeri. Per cause ancora da chiarire, sarebbe rimasto incastrato nell’impianto in movimento, senza possibilità di liberarsi.
Le indagini delle autorità
Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Presenti anche i vigili del fuoco locali, la Rega con il personale medico d’emergenza, oltre a due membri del Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (Sust), incaricati di collaborare all’indagine. La procura di San Gallo, che coordina gli accertamenti, ha aperto un fascicolo per chiarire le dinamiche esatte dell’incidente. L’obiettivo è capire se si sia trattato di una fatalità o se vi siano eventuali responsabilità legate alle procedure di sicurezza.
Una comunità sotto shock
La notizia ha suscitato grande sgomento tra colleghi e abitanti della zona, profondamente colpiti dalla tragedia. L’operaio, esperto del settore, stava svolgendo un’attività considerata ordinaria. Proprio per questo le indagini dovranno stabilire in che modo una situazione apparentemente sotto controllo si sia trasformata in un evento così drammatico.
La Polizia cantonale di San Gallo ha ribadito che ogni dettaglio sarà analizzato con attenzione, perché garantire la sicurezza degli impianti in un’area turistica come Prodalp è fondamentale. L’incidente evidenzia ancora una volta la necessità di non abbassare mai la guardia, soprattutto in contesti di lavoro dove il rischio è sempre dietro l’angolo.


