
Una foto di dieci anni fa torna a galla e travolge la presidente della commissione Antimafia, Chiara Colosimo, esponente di Fratelli d’Italia. Nell’immagine, diventata ora materiale d’inchiesta per Report, Colosimo posa sorridente accanto a un busto di Benito Mussolini, insieme a un’amica. A completare la scena, una didascalia grottesca: “Stiamo lavorando con nonno Benito per creare il nostro angolo di relax”. La puntata che manderà in onda il servizio è prevista per domenica 9 novembre su RaiTre.
Il caso ha già sollevato più di un interrogativo politico. Colosimo, oggi alla guida dell’organismo parlamentare che combatte le mafie, si ritrova a dover spiegare una foto che stride con il ruolo istituzionale ricoperto e con il contesto storico evocato. L’esponente di FdI si è giustificata in modo diretto, ammettendo l’errore: la definisce “una stronzata”, parole sue, e aggiunge di essere sempre stata “estranea a queste cose da quando a scuola ho fatto un viaggio de ricordo”. Una risposta che tenta la strada della leggerezza, ma lascia aperto il terreno dell’opportunità politica.
La foto, per anni rimasta nel silenzio di una cerchia privata, diventa oggi un episodio pubblico con tutte le conseguenze del caso. Il tempismo non è casuale: arriva mentre la presidenza dell’Antimafia è osservata con particolare attenzione, specie dopo i dubbi sollevati all’atto della sua nomina. Ora sarà la reazione istituzionale a determinare se il caso resterà un incidente d’immagine o si trasformerà in un problema politico vero e proprio.

