
Un nuovo richiamo alimentare è stato diramato dal Ministero della Salute a causa di un possibile rischio microbiologico per i consumatori. Si tratta di un lotto di friarielli sott’olio confezionati, potenzialmente contaminati da tossina botulinica, una sostanza pericolosa per la salute.
L’allerta è stata pubblicata nel corso del weekend sul portale del Ministero dedicato ai richiami alimentari, dove vengono segnalati i prodotti ritirati dal mercato per motivi di sicurezza. L’avviso riporta che il richiamo è stato disposto in via precauzionale dal produttore stesso, in attesa di ulteriori verifiche.
Il prodotto oggetto del provvedimento riguarda i “Friarielli ‘broccoli alla napoletana’ in olio di semi di girasole” venduti con il marchio “Sapurè, i sapori di Pina”. I barattoli interessati dal richiamo sono da 940 grammi (pari a 1.062 mL) e vengono commercializzati in confezioni di vetro.
Secondo quanto riportato dal Ministero, i friarielli contaminati sono prodotti e confezionati dalla ditta Sapurè, con sede a Pagani, in provincia di Salerno. L’azienda ha collaborato con le autorità sanitarie per avviare tempestivamente il ritiro del lotto potenzialmente a rischio.
Il lotto interessato dal richiamo è identificato dal codice SAP/BR/85R, con termine minimo di conservazione fissato al 30 marzo 2028. L’avviso di richiamo, datato 7 novembre, indica che il ritiro è stato disposto per la sospetta presenza di Clostridium botulinum, il batterio responsabile del botulismo alimentare.
Il Clostridium botulinum è un microrganismo che produce neurotossine estremamente pericolose. Anche quantità minime possono provocare gravi intossicazioni e, nei casi più severi, avere esito fatale. Proprio per questo motivo, il richiamo è stato disposto come misura di massima precauzione.

Il Ministero della Salute raccomanda ai consumatori di non consumare il prodotto appartenente al lotto segnalato e di restituirlo al punto vendita in cui è stato acquistato. I negozianti sono tenuti a esporre gli avvisi di richiamo e a rimuovere immediatamente le confezioni interessate dagli scaffali.
Il botulismo è una malattia neuro-paralitica causata dalle tossine prodotte dai clostridi. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), la patologia può colpire a tutte le età e non è trasmissibile da persona a persona. I sintomi possono comparire da poche ore fino a 15 giorni dopo l’ingestione di alimenti contaminati.
Tra i sintomi più comuni del botulismo alimentare figurano nausea, difficoltà respiratorie, debolezza muscolare, visione doppia e paralisi progressiva. In caso di sospetto avvelenamento, è fondamentale rivolgersi immediatamente al pronto soccorso. La rapidità nella diagnosi può fare la differenza tra una forma lieve e una complicazione grave.


