
Dopo la brillante vittoria su Alex De Minaur, Lorenzo Musetti torna sotto i riflettori. Ma ora lo attende la prova più ardua: affrontare Carlos Alcaraz in un match che vale l’accesso alle semifinali delle Atp Finals. Lo stesso Musetti ha confessato di dover “scavare dentro se stesso” per trovare la forza necessaria, consapevole di sfidare uno dei talenti più temuti del circuito.
Un incontro che non è solo tennis, ma anche un viaggio interiore, una ricerca di equilibrio e determinazione davanti a un pubblico pronto a sostenerlo fino all’ultimo punto.
WHAT a way to finish 😮💨
— Tennis TV (@TennisTV) November 11, 2025
Just incredible from Lorenzo Musetti.#NittoATPFinals pic.twitter.com/sBsOYXQkuW
I precedenti non sorridono all’azzurro
I numeri non lasciano spazio all’ottimismo: il bilancio dei confronti diretti dice 6-1 per Alcaraz. L’unica vittoria di Musetti risale alla finale di Amburgo 2022, un successo in tre set che sembrava annunciare una rivalità più equilibrata. Ma da allora, lo spagnolo si è imposto in tre match cruciali: la finale del Masters 1000 di Montecarlo, la semifinale del Roland Garros e quella degli Internazionali d’Italia.
Tre occasioni in cui Alcaraz ha dimostrato di essere non solo un atleta straordinario, ma anche un avversario psicologicamente difficile da scardinare. Tuttavia, la magia di Torino potrebbe cambiare le carte in tavola.
Torino, il fattore che può cambiare tutto
Questa volta il contesto è diverso. Il match si giocherà sul cemento indoor, una superficie mai affrontata prima tra i due. È un terreno che potrebbe offrire nuove possibilità a Musetti, anche se Alcaraz ha già mostrato di sapersi adattare, come nella maratona vinta contro Taylor Fritz, dove ha ribaltato una situazione quasi disperata.
Musetti, pur non essendo un amante del veloce, arriva a questa sfida con una carica emotiva nuova. La vittoria su De Minaur ha rianimato il suo spirito competitivo, e davanti al tifo di casa, al Pala Alpitour, ogni punto può diventare energia pura.
Un intreccio che coinvolge anche Sinner
La partita tra Musetti e Alcaraz non influenzerà solo il futuro del toscano. In gioco c’è anche il destino di Jannik Sinner. Con una sola vittoria, Alcaraz può conquistare il titolo di numero uno di fine anno. Ma se Musetti dovesse fermarlo, si aprirebbe un duello affascinante: Sinner e Alcaraz potrebbero ritrovarsi in semifinale per giocarsi la vetta del ranking mondiale.
Uno scenario che accenderebbe Torino di passione, trasformando il torneo in uno dei momenti più intensi della stagione. Per Musetti, invece, sarebbe la conferma di poter davvero competere con i migliori, portando sul campo non solo tecnica, ma anche cuore e coraggio.


