
“Senza consenso è sempre violenza. Solo sì è sì”. Con queste parole la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha commentato sui social l’approvazione in Commissione Giustizia alla Camera di una norma storica che introduce per la prima volta in Italia il principio del libero consenso.
La nuova disposizione, approvata all’unanimità, stabilisce in modo chiaro che ogni atto sessuale senza consenso costituisce stupro, segnando un cambio di paradigma nel contrasto alla violenza di genere.

Nel suo post, la leader dem ha pubblicato anche una foto con la premier Giorgia Meloni, in cui le due si stringono la mano e si sorridono, a corredo di un articolo del Corriere della Sera che racconta la giornata in Commissione.
“È una svolta culturale fondamentale – ha scritto Schlein – nel modo in cui l’Italia affronta il tema della violenza sulle donne e dei diritti sessuali e affettivi”, sottolineando la portata storica del provvedimento.
La segretaria del Pd ha poi ricordato come il principio del consenso esplicito fosse una richiesta precisa della Convenzione di Istanbul, trattato internazionale ratificato anche dal nostro Paese per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne.

“Con questa approvazione – ha aggiunto Schlein – abbiamo dimostrato che, su un tema così importante, maggioranza e opposizione possono trovare un terreno comune per far avanzare il Paese nella tutela dei diritti”.
La condivisione dell’immagine insieme alla premier Meloni ha suscitato grande interesse politico, simbolo di un raro momento di unità istituzionale in un clima spesso dominato dallo scontro tra partiti.
Il principio “solo sì è sì”, già adottato in Paesi come Spagna e Svezia, arriva così anche in Italia, dove per anni le associazioni femministe e i centri antiviolenza avevano chiesto un adeguamento della normativa.
Con l’approvazione in Commissione Giustizia, il testo si avvia ora verso la discussione in Aula, dove si prevede un ampio consenso trasversale per una riforma epocale destinata a cambiare il modo in cui la giustizia italiana definisce e punisce la violenza sessuale.


