Brutte notizie in casa Napoli. Il rientro di Frank Zambo Anguissa dagli impegni con la Nazionale del Camerun ha portato conferme tutt’altro che positive: il centrocampista ha riportato una lesione di alto grado al bicipite femorale della coscia sinistra. Un infortunio pesante che rischia di tenerlo lontano dal campo per diverse settimane, in un momento cruciale per la squadra di Antonio Conte.
Il calciatore è arrivato a Castel Volturno per sottoporsi agli esami presso la clinica Pineta Grande, dove gli accertamenti hanno tolto ogni dubbio: lo stop sarà significativo e la sua assenza si farà sentire in mezzo al campo.
Il comunicato del club
Il Napoli ha aggiornato i tifosi con una nota ufficiale che conferma la diagnosi e l’avvio immediato del percorso di recupero: “Frank Zambo Anguissa, infortunatosi in Nazionale, si è sottoposto oggi a esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital che hanno evidenziato una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia sinistra. Il calciatore ha già iniziato l’iter riabilitativo”.
Come da prassi, il club non ha specificato i tempi di recupero, ma la gravità dell’infortunio lascia presagire un’assenza prolungata. Una notizia che non fa piacere ai tifosi, già preoccupati per le condizioni generali della rosa.
Bollettino medico | Le condizioni di Anguissa 👇https://t.co/QeL3ZIm1e5 pic.twitter.com/j4VKeuMowF
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) November 13, 2025
Tempi di recupero e impatto sulla squadra
Il problema muscolare si è manifestato durante gli impegni internazionali con il Camerun, facendo subito temere il peggio. Ora che la diagnosi è ufficiale, l’obiettivo sarà gestire al meglio la riabilitazione per evitare complicazioni.
Per una lesione di alto grado del bicipite femorale, i tempi di recupero standard vanno da 6 a 8 settimane, a seconda della risposta del giocatore alle terapie. Tradotto: Anguissa potrebbe tornare soltanto tra fine gennaio e metà febbraio, saltando incontri chiave tra campionato, Coppa Italia e competizioni europee.
La mancanza di Anguissa priva il Napoli di un perno fondamentale del suo centrocampo. La sua fisicità, il senso tattico e la capacità di spezzare il gioco avversario sono qualità difficili da sostituire, specialmente in una fase della stagione così intensa.
Conte dovrà correre ai ripari, ridisegnando l’equilibrio della squadra e trovando nuove soluzioni per mantenere competitività su tutti i fronti. Intanto, i tifosi azzurri sperano in un recupero rapido del loro numero uno di centrocampo.
