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L’annuncio di Zelensky: “Abbiamo distrutto la strada”. Ora Mosca non può entrare

Pubblicato: 15/11/2025 19:33

Negli ultimi mesi la guerra in Ucraina ha visto un’intensificazione delle operazioni su più fronti, con offensive mirate e continui tentativi di avanzata da parte delle forze russe. Le zone del Donetsk e del fronte orientale restano tra le più combattute, anche per la loro rilevanza strategica nei collegamenti logistici. In questo contesto si moltiplicano le azioni volte a limitare la mobilità del nemico, mentre Kiev continua a rafforzare le linee di difesa nelle aree ritenute più vulnerabili agli attacchi.

Le autorità ucraine hanno confermato la distruzione della strada tra Selydove e Pokrovsk, un collegamento considerato fondamentale per i movimenti militari nell’area. La manovra è stata eseguita per ostacolare le vie di avanzata dell’esercito di Mosca, ritenute cruciali per tentare un avvicinamento alla città. L’obiettivo, spiegano i militari, è interrompere le rotte di rifornimento e impedire l’uso di mezzi leggeri nelle zone di accesso più esposte.

L’operazione

I responsabili dell’azione hanno precisato che l’intervento è avvenuto dopo un attacco aereo che ha reso impraticabile l’intera arteria stradale, impedendo così eventuali tentativi di infiltrazione verso Pokrovsk. Il taglio del collegamento viene considerato un passaggio essenziale nella difesa del quadrante orientale, dove le forze ucraine mirano a contenere l’avanzata russa con operazioni mirate contro le infrastrutture utilizzate dal nemico.

Le informazioni sono state diffuse dal 7° Corpo di risposta rapida delle forze d’assalto aeree ucraine, che ha pubblicato anche un video dell’accaduto. I militari hanno evidenziato come la limitazione delle vie logistiche sia diventata una priorità assoluta, vista la pressione crescente su Pokrovsk, considerata uno snodo logistico chiave nella provincia di Donetsk. La distruzione della strada, spiegano, avrebbe eliminato una delle principali opportunità per Mosca di avvicinarsi alla città attraverso percorsi secondari.

Contesto strategico nell’area di Donetsk

Selydove, località situata nella provincia di Donetsk, contava circa 20.000 abitanti prima del conflitto ed è stata indicata da Mosca come una delle aree finite sotto controllo russo nelle scorse settimane. Oltre alla città, il Cremlino aveva annunciato di aver conquistato i villaggi di Bogoyavlenka, Girnyk e Katerynivka, ritenuti punti di passaggio utili per le manovre nella zona. La vicinanza con Pokrovsk, distante poco più di venti chilometri, rende l’area particolarmente sensibile alle operazioni in corso e conferma il ruolo centrale della città nella strategia militare del fronte orientale.

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