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“Morto schiacciato, atroce”. Tragedia spaventosa in Italia: padre di tre figli, agghiacciante

Pubblicato: 16/11/2025 09:46

Mohammed Salifu, 43 anni, originario del Ghana, viveva da oltre quindici anni in Italia e lavorava nell’azienda agricola Le Due Querce Franciacorta, dove era conosciuto come un dipendente affidabile e stimato. Residente a Rodengo Saiano, portava nel cuore il sogno di ricongiungersi alla moglie e ai suoi tre figli rimasti nel paese d’origine.

La tragedia si è consumata nella mattinata di sabato 15 novembre, nei boschi di Ome. Mohammed stava percorrendo una stradina in salita alla guida di un trattore quando, per cause ancora da chiarire, il mezzo si è improvvisamente ribaltato su un fianco, schiacciandolo. L’allarme è scattato attorno alle 10.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno lavorato a lungo per liberarlo dalle lamiere. Accorsi anche i sanitari del 118, che però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 43enne. Per lui non c’era ormai più nulla da fare.

Le indagini sono state affidate ai carabinieri e ai tecnici dell’Ats, impegnati a ricostruire nel dettaglio la dinamica del ribaltamento. Tra le ipotesi, un possibile guasto meccanico o un’improvvisa perdita di controllo del mezzo, ma ogni elemento è ancora al vaglio degli investigatori.

La morte di Mohammed riaccende l’attenzione sul tema, purtroppo ricorrente, della sicurezza dei mezzi agricoli. Federacma, la federazione delle associazioni legate alle macchine agricole e da giardinaggio, ha espresso cordoglio alla famiglia e all’azienda, ricordando quanto sia urgente investire in prevenzione.

«Una cintura di sicurezza allacciata, un rollbar funzionante, una manutenzione regolare: spesso bastano questi tre elementi per salvare una vita», ha dichiarato Andrea Borio, presidente di Federacma. «E invece ci troviamo, ancora una volta, a piangere un lavoratore travolto dal trattore che guidava. È una tragedia che può essere evitata».

I dati dell’Inail sono impietosi: in Italia il ribaltamento dei trattori causa ogni anno circa 100 vittime. Solo negli ultimi mesi, in Lombardia, incidenti simili si sono verificati a Gazzuolo (Mantova) il 22 luglio e a Cortenuova (Bergamo) il 14 giugno, dove hanno perso la vita due pensionati.

Ora a questo elenco drammatico si aggiunge il nome di Mohammed, un uomo nel pieno della vita, che aveva dedicato anni di lavoro ai campi e ai vigneti della Franciacorta, vivendo lontano dalla sua famiglia nella speranza di un futuro migliore.

La sua salma è stata trasferita all’obitorio civile di Brescia, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa degli accertamenti disposti dagli inquirenti.

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